Ingredienti: per 4 persone
250 g oro saiwa
100 g burro
500ml yogurt bianco magro
30g zucchero a velo
250 ml panna vegetale
zucchero di canna q.b.
sciroppo orzata o altro sciroppo q.b.
L’orzata è un ricordo dell’infanzia, in frigo d’estate c’era spesso la bottiglia dello sciroppo da allungare con acqua. In Tv la pubbblicità era affidata al pirata Salomone. Ma perchè si chiama orzata? Dal vocabolario Zingarelli, il nome deriva da orzo, e viene indicata come una “bevanda a base di sciroppo di mandorla”, o in alternativa “bevanda di farina d’orzo stemperata in acqua“.
Preparazione: 20’ + 20’ di cottura
- Tritare i biscotti oro saiwa fino a ridurli a pezzettini piccolissimi e poi aggiungere un pò di zucchero di canna quanto basta. In un pentolino far sciogliere il burro.
- Non mettere il pentolino direttamente sul fuoco ma lasciarlo sollevato in modo tale che il burro non cuocia.
- Quando il burro sarà sciolto versarlo direttamente sui biscotti tritati e mescolare velocemente,poi mettere il composto di burro e biscotti in una tortiera e pressarlo in modo tale che si compatti.
- A parte montare la panna vegetale,poi mescolando con un cucchiaio di legno aggiungere lo yogurt e lo zucchero a velo.
- Versare lo yogurt con la panna e lo zucchero sulla base di biscotti e mettere in frigo per 4 ore in modo tale che la torta si compatti.
- Passate le 4 ore tirare fuori dal frigo e cospargere di sciroppo,la quantità dipende da quanto si vuole sentire forte il sapore dello sciroppo.
- Conservare la torta in frigorifero.
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