Ingredienti: per 4 persone
700 g di carote
400 g di latte condensato
125 g di burro
100 g di pistacchi sgusciati
50 g di uvetta
50 g di arachidi sgusciate
6 bacche di cardamomo
4 cucchiai di semolino
2 cucchiai di miele
La parola halva deriva dell'ebraico antico e significa dolce. La parola halva si impiega per definire molte varietà di dolci a base di pasta di semola. La maggioranza delle halva sono confezioni dense elaborate con paste alimentari diverse, e che vengono successivamente addolcite con zucchero o miele. Tuttavia, a partire da questa semplice composizione, si ha un'ampia gamma di varietà di prodotti. Per esempio, la halva di semolino è gelatinosa e quasi semi-trasparente, mentre la halva di sesamo e quella di girasole è secca e leggermente friabile e si scioglie in bocca. Wikipedia
Preparazione: 30’ più il tempo di riposo+ 45’ di cottura
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Mondate, lavate e tagliate a rondelle le carote; cuocetele al vapore per 30 minuti, fatele intiepidire, quindi passatele nel mixer e lasciate sgocciolare la purea ottenuta in uno scolapasta per almeno mezz’ora.
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Trasferite il passato di carote in una casseruola insieme con il burro precedentemente fuso in un polsonetto a fiamma dolcissima, i semi di cardamomo che avrete estratto dalle bacche e ridotto in polvere nel mortaio, l’uvetta ammollata per 10 minuti in acqua tiepida e ben strizzata e il miele.
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Amalgamate gli ingredienti, sempre a fuoco basso, quindi aggiungete 50 g di pistacchi tritati, le arachidi grossolanamente sminuzzate, il semolino e il latte condensato, con il quale legherete la preparazione.
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Completate la cottura per 10 minuti, o fino a quando il composto si sarà addensato.
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Foderate con carta da forno una capiente teglia rettangolare e versatevi uniformemente il composto, cospargendolo con i pistacchi rimasti, tritati.
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Lasciate raffreddare completamente per circa 1 ora.
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Quando sarà ben freddo, sollevate i lembi della carta da forno per sformare il dolce e, con un coltello affilato, tagliatelo a quadratini.
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Servite gli halvà a temperatura ambiente sui piattini da dessert, oppure conservateli in frigorifero fino al momento di portarli in tavola.
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