Ingredienti: per 6 persone
Cottura: 10’
Preparazione: 20’ + 4 ore di lievitazione500 g di farina
40 g di lievito di birra
1/2 bicchiere d’acqua tiepida
50 g di zucchero vanigliato
50 g di pinoli
100 g di uvette
50 g di cedro candito
2 bicchierini di rum
1 limone
cannella in polvere
zucchero a velo
olio
sale
Questa è la ricetta originale delle tipiche frittelle veneziane, scritta nel Cinquecento da Bartolomeo Scappi, cuoco di Pio V. Venivano vendute nelle “malvasie”, le antiche botteghe dove si vendevano frittelle e vino (soprattutto la dolce Malvasia, appunto) o nelle calli dai cosiddetti “fritoleri”. Nel Settecento divennero dolci nazionali dello Stato veneto. Oggi si può sostituire all’acqua una doppia dose di latte e aggiungere all’impasto i tuorli d’uovo. Al posto del rum c’è chi preferisce l’anice.
Cottura: 10’
- Lasciate a bagno le uvette nel rum.
- Mettete la farina in una larga ciotola, aggiungete il lievito sciolto nell’acqua tiepida, mescolate bene.
- Unite lo zucchero, il sale, la buccia grattugiata del limone, i pinoli, le uvette con il loro liquore, il cedro tritato, un pizzico di cannella.
- Lavorate a lungo il composto e lasciatelo lievitare coperto per circa quattro ore.
- Lavorate di nuovo la pastella aggiungendo, se occorre, altra acqua o latte per ottenere una consistenza più fluida.
- Friggete la pastella a cucchiaiate nell’olio bollente, sgocciolate le frìtole, asciugatele su carta assorbente, spolverizzatele con lo zucchero a velo.
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