La religiosità e la devozione di Siviglia si esprime egregiamente soprattutto nella preparazione dei dolci, quelli antichi del passato che si preparavano nei conventi di clausura e nei monasteri.
Infatti il momento migliore per visitare la città resta sicuramente il periodo della Settimana Santa, in cui il fervore religioso si accompagna anche con la preparazione dei dolci della tradizione locale.
In questo periodo speciale potrete gustare squisite torrijas, il dolce tipico di quella particolare ricorrenza fatto ed i Yemas di San Leandro, semplice dolce a base di zucchero e tuorlo di uovo, preparato solitamente dalle suore di questo convento.
Tra le altre offerte della pasticceria sivigliana e della provincia troverete i borrachuelos, deliziosi dolci di origine araba (o forse anche romana) preparati con il vino di Malaga.
Si tratta di frittelle al miele, condite con arancia e zucchero a velo. Ma non potete perdere i gustosi alfajores (biscotti preparati con crema al latte e marmellata di frutta) e il celebre tocino de cielo.
Quest'ultimo rappresenta il dolce tipico della cucina sivigliana: si tratta di una specie di budino al caramello, fatto con zucchero e uova.
Ma eccezionali sono anche le marmellate del monastero di Santa Paula, le torte ripiene di cedro di Santa Chiara, la pasticceria assortita di Santa Inés o le ciambelle di San Clemente.
In quanto ai vini, l'Aljarafe sivigliano ha dato all'enologia nazionale un importante apporto, riuscendo a competere anche con i vini internazionali.
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