- Ingredienti: per 2 persone
4 uova
3 Cucchiai di farina
un Cucchiaio di zucchero
2 Cucchiai d'uva passa
un Pizzico di sale
2 Noci di burro
marmellata di mirtilli rossi q.b.
Il Kaiserschmarrn (dal tedesco "Kaiser", cioè "Imperatore", e "Schmarr(e)n", "Frittata dolce") è un dolce dalle origini austriache ma diffuso anche nel Trentino Alto Adige, dove viene chiamato anche con il nome di Smorm.
Sembra che si chiami in questo modo in onore dell’imperatore Francesco Giuseppe d’Asburgo, il quale aveva l’abitudine di fare colazione con una grossa crespella dolce cosparsa di zucchero. Questa robusta frittata dolce può quindi essere perfetta per una colazione energetica e ricca, accompagnata da una grande tazza di caffè.
La ricetta della frittata dell’imperatore, che sembra così lontana dalla tradizione italiana, in realtà è tipica e condivisa anche in Trentino Alto Adige, regione ricca di storia e di cultura gastronomica dalle grandi influenze e dai grandi prodotti tipici, come ad esempio l’inconfondibile speck.
Preparazione: 20’
- Rompete i tuorli in una ciotola grande, aggiungete lentamente la farina setacciata, il sale, lo zucchero e l'uva passa sbattendo energicamente con la frusta.
- Montate le chiare a neve e incorporatele delicatamente alla pastella già preparata.
- In una padella grande scaldate il burro: versate la pastella e fatela dorare, poi giratela e fatela dorare dall'altra parte.
- Con l'aiuto di una forchetta tagliate la frittata in pezzi e servitela cosparsa di zucchero a velo, accompagnandola con marmellata di mirtilli rossi.
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La leggenda narra che una sera, l'imperatore Francesco Giuseppe, non avendo tempo di partecipare al solito pranzo serale, avesse ordinato al suo cuoco una crêpe da servire nel suo studio. Il povero cuoco, preso alla sprovvista ed impegnato a preparare la cena per l'esigente famiglia reale, si scordò della crepe e la lasciò troppo sul fuoco facendola leggermente bruciare; in più al momento di girarla questa si ruppe. Poichè non aveva tempo di prepararne un altra, il cuoco spezzettò del tutto la crepe, non potendola più farcire, mise la marmellata al bordo del piatto e coprì le bruciature con abbondante zucchero. L'imperatore, vedendosi presentare quella nuova pietanza la assaggiò e gli piacque talmente tanto che da quel giorno fu la sua preferita.
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