Ingredienti: per 4 persone
4 pere
un pacco di pancarré
una tavoletta di cioccolato extrabitter
burro
gelatina di ribesLa charlotte è un tipo di dessert composto da una crema bavarese che viene circondata da una corona di savoiardi e ricoperta da una guarnitura il cui ingrediente principale specifica il nome di tutta la preparazione (come ad esempio charlotte alle fragole, charlotte al cioccolato, charlotte di mele, eccetera).
Lo stampo da charlotte ha una forma particolare che ricorda l'omonima tipica cuffia increspata.
Preparazione: 40’
- Pelate le pere, detorsolatele, affettatele e rosolatele in una noce di burro.
- Imburrate 4 stampini per charlotte da porzione, copritene il fondo con un dischetto di carta da forno e imburratelo, poi appoggiatevi sopra un dischetto di pancarré senza crosta.
- Rivestite di pancarré anche i bordi degli stampini, quindi riempite questi ultimi con le pere rosolate e qualche dadino di cioccolato.
- Chiudeteli con un altro dischetto di pane pressandolo bene, pennellateli di burro. quindi passate gli stampini in forno a 190°C per 25' circa.
- Sformate le charlotte di pera e cioccolato nei piatti, poi guarnitele con poca gelatina di ribes e qualche fettina di pera che eventualmente fosse avanzata dopo aver preparato le charlotte.
Quanto nutre una porzione: 304 calorie
Vino consigliato: Alto Adige Moscato rosa, Aleatico di Puglia , Cesanese di Affile.
Vitigno di origine greca, il Moscato Rosa pare sia giunto in Trentino-Alto Adige passando per la Sicilia e trovando nella regione altoatesina le condizioni ideali per esprimere al meglio la sua aromaticità.
Si dice che siano stati i siciliani principi di Campofranco a far conoscere, vero la metà dell'Ottocento, il vino che di lì a poco sarebbe diventato uno dei nettari altoatesini più pregiati: perché in tutto l'Alto Adige i vigneti di Moscato Rosa non raggiungono i dieci ettari, perché per sua natura il vitigno è soggetto a fenomeni - dalla colatura dei fiori all'acinellatura - che ne riducono le capacità produttive, perché, infine, il disciplinare di produzione prevede rese molto basse in vigna e in vinificazione.
Vino prezioso, dunque, questo Alto Adige Moscato Rosa doc, o Rosenmuskateller come lo chiamano in provincia di Bolzano, vino elegante, complesso e persino adatto all'invecchiamento.
Si vendemmia solitamente verso fine ottobre, quando l'uva ha già iniziato ad appassire - con la possibilità di un ulteriore appassimento in fruttaio - e dopo una breve vinificazione in rosso, ossia un periodo di macerazione con le bucce, il vino viene fatto affinare in botti di acciaio con un eventuale passaggio in legno.
Se ne ricavano poche, preziose bottiglie all'anno, scrigni di vetro che custodiscono un'autentica rarità dell'enologia altoatesina, il giusto premio per l'enoappassionato alla ricerca di un prodotto unico e di grande valore.
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