Ingredienti: per 4 persone
polpa di ananas g 150
zucchero g 100
gherigli di noce g 80
burro g 40 più un po’
farina g 20
4 albumi
saleLe proprietà e virtù dell'ananas si devono soprattutto alla presenza della bromelina, un enzima molto importante e presente soprattutto nel gambo; la sua caratteristica principale è infatti quella di rendere facilmente digeribili anche le più complesse proteine.
Preparazione: 35’
- Montate gli albumi con g 80 di zucchero e un pizzico di sale.
- Quando saranno ben gonfi unite il burro, fuso, le noci tritate finissime e la farina, e mescolate delicatamente.
- Imburrate una tortiera quadrata di cm 18 di lato, rivestitela di carta da forno e riempitela con il composto.
- Infornate a 160°C per 15-18'.
- Tagliate l’ananas a piccoli triangoli e saltateli in padella con lo zucchero rimasto fino a che saranno leggermente caramellati.
- Sfornate il dolce, sformatelo e lasciatelo intiepidire. Dividetelo in sedici quadratini e servitene 4 a commensale con l’ananas caramellato.
Quanto nutre una porzione: 356 calorie
Vino consigliato: Moscato di Noto, Recioto di Soave.
La tradizione vitivinicola dell’ area sud-orientale della Sicilia è ben viva nella memoria della gente del luogo, qui la coltivazione della vite è stata per lungo tempo l’attività agricola prevalente. Il territorio di Pachino ha svolto per parecchi anni il ruolo di centro di produzione di mosti e vini prevalentemente impiegati per il taglio di vini più blasonati, acquistati dal nord Italia e dalla Francia in grandi quantitativi. La Marabino si pone come obbiettivo di riqualificare una zona che oggi è centro di grande interesse e di valorizzazione sotto il profilo commerciale, grazie a caratteristiche pedoclimatiche tali da permettere di ottenere vini di grande pregio. La nostra attenzione è rivolta alla cura del territorio, per questo abbiamo scelto di usare esclusivamente prodotti naturali che seguono i principi dell’agricoltura biodinamica, per aiutare la vigna a trovare e mantenere l’equilibrio in sintonia con la natura e per far esprimere finalmente al vino la profondità del carattere della propria terra.
Il Moscato di Noto si produce nella Sicilia orientale, nei comuni di Noto, Rosolini, Pachino e Avola, in provincia di Siracusa. E’ ottenuto con le uve di Moscato bianco, localmente denominato Moscato giallo o Moscatella, e, in base al disciplinare, può essere naturale, spumante e liquoroso. Il riconoscimento della Doc risale al 1974 (GU n. 199/74) e il Moscato di Noto, insieme e quello di Siracusa e all’Eloro rosso, rientra nel Consorzio tutela vini del Siracusano. Dopo il picco produttivo del 1993, quando ha superato i 1.100 ettolitri, il Moscato di Noto ha registrato un drastico calo dei volumi. Nel 1999 in particolare si è tenuto sotto i 200 ettolitri.
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