Ingredienti: per 4 persone
220 g di pasta sfoglia
70 g di zucchero semolato
40 g di farina
2 tuorli
1 baccello di vaniglia
cannella in polvere o zucchero di canna
3 dl di latte
La storia narra che in passato accanto al monastero ci fosse una raffineria di canna da zucchero con annesso un piccolo negozietto. Con la rivoluzione liberale del 1820, tutti i conventi e i monasteri in Portogallo vennero chiusi, e per un tentativo di sopravvivenza, alcune suore e frati del monastero, iniziarono a vendere i Pasteis de Belém, che ancora oggi vengono venduti nella stessa zona; fuori invece dalla zona di Belém modificano il loro nome in Pastéis de Nata (pasticcini alla crema).
A Lisbona li si possono mangiare dovunque, dalle padaria (le panetterie) alle pasteles (le pasticcerie) ai semplici bar al costo di 1 euro.
Preparazione: 30’ più tempi aggiuntivi + 30’ di cottura
- Incidete il baccello di vaniglia nel senso della lunghezza e slabbratelo leggermente.
- Versate il latte in una casseruola con il baccello, scaldate a fuoco lento e lasciate sobbollire per 4 minuti, poi spegnete la fiamma e fate riposare per 5-6 minuti.
- Raccogliete i tuorli in una terrina, unite lo zucchero e lavorateli sino a ottenere un composto cremoso.
- Aggiungete 1,5 di di latte caldo, versandolo a filo, poi incorporate la farina, mescolando bene.
- Trasferite il composto nella casseruola con il resto del latte, dopo aver eliminato la vaniglia, mescolate e fate sobbollire sino a quando la crema si sarà addensata.
- Lasciate raffreddare mescolando spesso.
- Rivestite di carta da forno 4 stampini di 3 cm di altezza e foderateli con la pasta sfoglia, versate la crema e infornate a 180 °C per circa 20 minuti.
- Una volta pronti, cospargete con cannella o zucchero di canna, fate intiepidire, sformate e servite.
- I pastéis vengono preparati in diverse versioni: se preferite sostituite il latte con la panna, oppure addolcite la crema con uno sciroppo.
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