Ingredienti: per 4 persone
16-20 alchechengi
50 g di zucchero fondente
50 g di cioccolato bianco
L'Alchechengi viene di solito cotto, ma può anche essere consumato crudo, al naturale o in macedonia e nelle insalate miste. Date le sue proprietà medicinali è coltivata fin dall'antichità.
Si utilizza per crostate, sorbetti, gelati.
Molto ricco di pectina, si presta bene alla preparazione di confetture e gelatine e per fare marinate.
L'Alchechengi si può anche spremere per ottenere il succo.
Preparazione: 15’ più tempi aggiuntivi + 5’ di cottura
- Raccogliete lo zucchero fondente in una piccola casseruola e fatelo sciogliere a bagnomaria, quindi immergetevi gli alchechengi o pennellatene tutta la superficie; disponeteli su una griglia e lasciateli asciugare.
- Fate fondere in una ciotola a bagnomaria il cioccolato bianco, intingetevi solo la base di alcuni alchechengi, lasciate rassodare e quindi servite.
- Se volete, potete preparare lo zucchero fondente.
- Fate scaldare in una piccola casseruola 50 g di zucchero con 1 cucchiaio di acqua senza mescolare, sino a raggiungere la temperatura di 115-120°C e ottenere uno sciroppo chiamato “a piccola bolla” (ovvero, facendone cadere alcune gocce in una ciotola di acqua ghiacciata, queste risultano malleabili e possono essere lavorate con le dita sino a essere trasformate in palline).
- Lo sciroppo a questo stadio di cottura può essere lungamente lavorato su un piano di lavoro finché diventerà abbastanza consistente.
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Vigorosa pianta perenne, che si adorna di calici arancioni molto decorativi, che avvolgono le note bacche commestibili utilizzate in pasticceria candite o ricoperte di cioccolato.
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