ottobre 31, 2014
Castagnole dolce molto apprezzato nelle sue diverse varianti.
125 g di farina di castagne
90 g farina bianca
1 bicchiere di latte
70 g di zucchero
10 g di lievito di birra
1 uovo
1 bustina di vanillina
40 g di uvetta
olio d'aracchidi per friggere
2 cucchiai di zucchero a velo
sale
La ricetta delle castagnole è sicuramente molto antica: è stato ritrovato nell'archivio di stato di Viterbo un volume manoscritto del Settecento in cui sono descritte ben quattro ricette di castagnole, di cui una prevede la cottura al forno, che quindi non è stata adottata recentemente nell'intento di rendere il dolce più leggero, come spesso si crede.
L'anello di Monaco (Nusskrantz) è un dolce a base di pasta lievitata, arrivato a Mantova dalla Germania.
Ingredienti: per 4 persone
Farina (500 g)
Latte (300 ml)
Burro (120 g)
Zucchero (120 g)
Uova (4)
Mandorle (80 g)
Uvetta (150 g)
Scorza di un limone
Lievito di birra (45 g)
Sale (un pizzico)
Zucchero a velo (una bustina)
Zucchero a velo (200 g) per la glassa
Albume (1) per la glassa
Crema di nocciole o cioccolato o frutta (quantità a piacere per la farcia)
Burro (35 g) per stampo
È un dolce dalla complessa preparazione prodotto artigianalmente esclusivamente dai forni e dalle pasticcerie della città di Mantova e nel solo periodo natalizio.
Dolce di pasta lievitata, appare simile a un panettone con un foro interno, glassato con zucchero in superficie e farcito di crema a base di nocciole o noci o con marron glacé tritati e in altre versioni con cioccolato.
Nella forma ricorda anche una ciambella di notevole altezza (20-30 cm), nella sommità decorata dalla glassa bianca zuccherata. Internamente la pasta appare di colore giallo contenente mandorle e uvetta, e avvolgente la farcitura prescelta.
L'anello di Monaco emana un profumo e un sapore di nocciole e burro.
Vol-Au-Vent con mousse delicata al cioccolato.
Ingredienti: per 4 persone
8 vol-au-vent surgelati
200 g di cioccolato fondente
2 uova
60 g di burro
50 g di zucchero
sale
I vol-au-vent (o vol au vent, che significa letteralmente in francese "volo al vento") sono piccoli canestrini formati da dei dischetti di pasta sfoglia sovrapposti, aperti in alto e vuoti all'interno, che si possono riempire sia con verdure, crema di formaggio o funghi, gamberetti, carne tritata o fegatini, sia con ripieno dolce. Inoltre i vol-au-vent sono sicuramente fra i più famosi prodotti della cucina francese, da servire caldi o freddi, come antipasto o aperitivo.
Crema di ricotta al miele, datteri e noci di Pecan.
Ingredienti: per 4 persone
350 g di ricotta piemontese
2 uova
70 g di zucchero
1,5 dl di miele di castagno
12 datteri
80 g di noci di Pecan sgusciate
2 bacche di cardamomo
cannella in polvere
noce moscata
sale
Facoltativo:
croccante alle mandorle.
Il Seirass di Latte o Ricotta Piemontese viene ricondotto erroneamente a un latticino della tipologia "ricotta". In effetti la sua tecnica di produzione lo fa rientrare a pieno titolo tra i formaggi, essendo il risultato di una coagulazione acida e presamica del latte. A differenza delle altre ricotte, questa è prodotta a partire esclusivamente da latte, in passato principalmente di pecora, adesso solo vaccino. La forma è tradizionalmente quella del caratteristico cono arrotondato che deriva dall'impiego di tele cucite a formare appunto un cono. Peso da 1,0 a 1,5 kg, anche se più recentemente sono comparse pezzature inferiori per esaudire le richieste dei consumatori. Come per le altre ricotte fresche, non è possibile parlare di crosta. Pasta bianca, umida, morbida, a tessitura finissima e fusibile in bocca. Sapore dolce di latte, delicato, molto gradevole e vellutato al palato, il gusto si distacca molto dalla classica ricotta per morbidezza e dolcezza.
Terrina di arance con crema al Grand Marnier.
Ingredienti: per 8 persone
Per la terrina:
8 arance
50g di zucchero al velo
30 g di gelatina
1/2 bicchiere di Grand Marnier
Per la crema:
6 tuorli
1 pezzetto di stecca di vaniglia
80 g di zucchero
20 g di fecola
250 ml di latte
20 ml di Grand Marnier
La terrina è un contenitore usato in cucina. Il suo nome viene dal latino terrineus (fatto di terra), derivante dal materiale che la costituisce, la terracotta o il gres, e definisce due categorie di oggetti differenti sia per uso che per forma: la terrina intesa come grossa ciotola, in cui si impastano ingredienti o si condisce l'insalata, e la terrina da forno.
Streghe, balli e zucche: è Halloween.
Oggi clown malvagi sono solo un omaggio all’immaginario horror, e gli zombie non si risvegliano dal loro sonno per cercare carne umana, ma solo per ballare.
E’ la notte di Halloween, festa nata negli Stati Uniti che ormai s’è imposta ovunque, Italia compresa, se non altro come scusa per una notte di divertimento in stile horror.
Halloween è una festività anglosassone che trae le sue origini da ricorrenze celtiche (All-Hallows-Eve) che ha assunto negli Stati Uniti le forme accentuatamente macabre e spesso violente con cui oggi la conosciamo e che si celebra la notte del 31 ottobre.
L'usanza si è poi diffusa anche in altri paesi del mondo e le sue caratteristiche sono molto varie: si passa dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini, che girano di casa in casa recitando la formula ricattatoria del dolcetto o scherzetto.
Tipica della festa è la simbologia legata al mondo della morte e dell’occulto, così come l'emblema della zucca intagliata, derivato dal personaggio di Jack-o'-lantern.
Festa di Halloween nei Parchi di divertimento della Romagna.
In questa infografica sono contenuti suggerimenti ed informazioni sulla Festa di Halloween, nonché indicazioni sulle feste organizzate presso i parchi della Riviera Romagnola. Nella prima parte dell’immagine infatti è possibile scoprire le iniziative organizzate da tre dei parchi più conosciuti d’Italia ossia Mirabilandia, Fiabilandia ed Italia in miniatura.
Come anticipato, sono presenti suggerimenti sui travestimenti più facili da ricreare anche a casa (utilizzando vecchie lenzuola e pennarelli di colore rosso), nonché informazioni sulle maschere più originali degli ultimi tempi. Oltre alle maschere, vengono riportati alcuni dolcetti a tema da riproporre in queste giornate.
Non mancano cenni sulla storia di Halloween e tantissime curiosità su questa festa come ad esempio il peso della zucca più grande di tutti i tempi, la cifra in dollari che mediamente viene spesa per travestimenti e dolciumi e tanto altro!
Tra caramelle, cioccolatini e zucche l'Halloween foodie in 10 infografiche
Sapevate che negli Stati Uniti il giorno di Halloween è quello in cui vengono consumati più dolciumi? Batte Natale, Pasqua e persino San Valentino.
E che la quantità di zucche vendute negli Stati Uniti e nel Regno Unito è sufficiente per ricoprire la strada da Londra alla Transilvania?
E come si fa a bruciare le calorie assorbite con tutti i dolcetti e le caramelle di Halloween?
Abbiamo raccolto 10 infografiche con curiosità e statistiche (o con curiose statistiche, fate un po' voi) sulla festa più spaventosa dell'anno, selezionandole col nostro occhio goloso.
Semifreddo alla mela verde.
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Ingredienti: per 4 persone
3 mele verdi GrannySmith
150 g di zucchero
1 bicchiere di spumante secco
250 g di panna fresca
2 albumi
1 stecca di vanigliaLa mela Granny Smith è caratteristica delle zone della Valtellina e dell’Alta Lombardia, la sua maturazione e raccolta coincidono proprio con l’autunno e dunque rispetto alle altre varietà può essere considerata tardiva. E’ caratterizzata da una buccia di colore verde intenso, brillante e lucida. La polpa è succosa, croccante dal sapore acidulo, compatta. Rispetto a tutte le altre varietà, (specie le mele cotogne) ha un contenuto calorico più basso, solo 38 Kcal/100 g. è priva di colesterolo, e può essere consumata, sempre previo parere medico, anche dai soggetti diabetici. Gli zuccheri, sono rappresentati soprattutto dal fruttosio. Le fibre, che sono presenti in particolar modo nella buccia si attestano intorno ai 5 g.
E’ ricca di sali minerali come il potassio, magnesio, il fosforo e il calcio. Le vitamine presenti, specie la C, sono maggiori rispetto alle altre qualità di mela. E’ inoltre ricca di composti antiossidanti come flavonoidi e polifenoli. Anche il contenuto proteico delle mele verdi non è da sottovalutare in quanto sono ricche di aminoacidi come cistina, alanina, istidina, e altri aminoacidi essenziali
Torta al cioccolato con castagne e frutta disidratata.
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Ingredienti: per 6-8 persone
100 g di burro morbido
400 g di frutta disidratata
50 g di ciliegie candite
1 dl di rum
3 tuorli
2 albumi
50 g di castagne già lessate
50 g di farina 00
25 g di maizena
50 g di cacao amaro in polvere
1 cucchiaio di spezie miste in polvere (noce moscata, cannella, chiodi di garofano)
110 g di zucchero di canna
60 g di miele
100 g di fette di arance e mele disidratate
Pane ai mirtilli e noci con succo d'arancia.
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Ingredienti: per 6-8 persone
1 cucchiaio di scorza d'arancia grattugiata
180 g mirtilli
70 g noci
un pizzico di sale
200 g farina tipo 00
150 g zucchero semolato
mezza bustina lievito in polvere per dolci
180 ml succo d'arancia
1 uovoLa loro fioritura avviene in primavera e si distinguono in tre differenti specie: mirtillo nero, rosso e blu. Secondo alcune recenti ricerche effettuate negli Stati Uniti, queste piccole bacche, sarebbero dotate di un enorme quantitativo di sostanze antiossidanti, in grado quindi di prevenire patologie cardiovascolari, proteggere dai tumori e addirittura ritardare il naturale processo di invecchiamento. Dunque hanno un duplice scopo: da una parte rappresentano una fonte di alimento, dall’altra vengono utilizzate come medicamento.
ottobre 28, 2014
Bavarese marmorizzata.
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Ingredienti: per 6 persone
350 g di panna da montare
150 g di lamponi
150 g di zucchero
150 g di latte
20 g di gelatina in fogli
2 tuorli
un baccello di vaniglia
un cucchiaino di succo di limone
PIÙ FACILEL'operazione per ottenere l'effetto marmorizzato vi spaventa?Per semplificare il tutto, versate la crema rosa nello stampo e fatela rassodare in frigo; quindi completate con la crema gialla e mettete in frigo per 6 ore.
Sfogliatine ai cachi, una buona quantità di vitamina A.
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Ingredienti: per 4 persone
250 g pasta sfoglia
80 g zucchero
4 piccoli cachi
Per le salse:
500 g latte
200 g nocciole sgusciate
50 g zucchero
un caco
I cachi devono la loro dolcezza a una quantità notevole di zuccheri (16%) e alla loro consistenza morbida e cremosa che esalta in bocca la loro dolcezza. Questa caratteristica purtroppo diminuisce l'indice di sazietà e quindi occorre valutare sempre con attenzione le quantità assunte per non esagerare con le calorie.
Un caco può pesare ben 250-300 e quindi può arrivare ad avere fino a 200-250 kcal.
I cachi contengono una buona quantità di vitamina A e discrete quantità di vitamina C.
Una ricetta, due idee: le pere al vino e le pere al cioccolato.
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Ingredienti: per 4 persone
4 pere medie poco mature
1 di di vino rosso corposo
200 g di zucchero
1 pezzetta di cannella
1 pezzetta di scorza di limone
1 chiodo di garofano
2 grani di pepeTutte le specie di pere, benché come abbiamo visto siano veramente tante, vantano numerose proprietà benefiche: la pera è molto ricca di fibra ( soprattutto nella buccia ), la pectina in particolare che, una volta assunta ed essendo questa solubile, forma una sostanza viscosa che ha la proprietà di legarsi al colesterolo cattivo presente nel nostro organismo che viene così espulso più facilmente attraverso le feci.
I dieci migliori abbinamenti con il Barolo Chinato.
I dieci migliori abbinamenti con il Barolo Chinato suggeriti da grandi sommelier del calibro di Luca Gardini, Alberto Piras, Giovanni Sinesi e Roberto Stroppiana!
Bere da solo del Barolo Chinato è un momento emozionante, ma abbinarlo a precise vivande è una sfida sempre aperta e suggestiva.
Il gusto piacevolmente dolce-amaro del Barolo Chinato, la ricchezza aromatica delle spezie e il suo corpo avvolgente hanno stimolato la fantasia di quattro illustri sommelier, e le sorprese non sono mancate.
Vediamo dunque i dieci migliori abbinamenti culinari che sono usciti dalle loro menti.
Torta di pere e cioccolato.
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Ingredienti: per 6-8 persone
3 pere
3 tuorli
2 albumi
110 g di zucchero
35 g di cacao amaro in polvere
250 g di mascarpone
100 g di farina bianca 00
1/4 di bustina di lievito
Alla fine di un buon pasto, cosa c'è di meglio di un buon dolce?
Pensate al gusto del cioccolato mescolato a quello delle pere.
Il sapore del dolci preparati freschi per offrire una golosa conclusione al vostro pasto.
Seguendo la stessa linea gustativa, quella indirizzata ai dolci, il sommelier Luca Gardini consiglia questo accostamento per riassumere il zuccherino-tannico del cioccolato alla ruvidezza e granulosità della pera, sapientemente “lavorati” dall’alcol del vino.
Gelatine di latte alla rosa.
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Ingredienti: per 6 persone.
3 dl di latte
2 dl di panna fresca da montare
50 g di zucchero
un cucchiaino di acqua di rose per alimenti
un cucchiaio di boccioli di rosa per tisane
20 g di gelatina in fogli
Non solo il profumo, ma anche il gusto delicato delle rose la fa da padrone in questa ricetta delle gelatine di latte di rose.
Realizza con la ricetta delle gelatine di latte alla rosa dei graziosi e ed eleganti dessert.
Tanti petali di rosa sono i protagonisti di queste gustose gelatine al latte di rosa.
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Preparazione: 15'
Cottura: 5’
- Mettete i fogli di gelatina a bagno in una ciotola con acqua fredda per circa 15 minuti.
- Versate il latte in una casseruola, unite lo zucchero e i boccioli di rosa e scaldate il tutto a fiamma bassa, finché lo zucchero si sarà sciolto.
- Incorporatevi i fogli di gelatina strizzati e mescolate a fiamma bassissima finché si saranno sciolti.
- Unite la panna e l'acqua di rose, spegnete e lasciate raffreddare.
- Filtrate il composto attraverso un colino a maglia fine, versatelo in uno stampo quadrato di 20 cm di lato, cospargete la superficie con qualche petalo degli stessi boccioli di rosa usati e lasciate rapprendere in frigo per circa 4 ore.
- Sformate la gelatina, tagliatela a cubetti di circa 4 cm dì lato, utilizzando un coltello da torta bagnato in acqua calda, disponeteli a uno a uno nei pirottini di carta e serviteli dopo un breve riposo in frigo.
- Se vi piace, potete guarnire ciascun pirottino con altri boccioli di rosa.
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Lingue di gatto, un classico della pasticceria italiana.
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Ingredienti: per 6 persone
farina tipo "00": 100 g
zucchero a velo: 100g
albumi: 4
vanillina: una bustinaSi consiglia di accompagnare le lingue di gatto con un infuso di olmaria così preparato: versate circa 30 g di erba secca in mezzo litro d'acqua bollente, lasciate in infusione qualche minuto, filtrate e bevete caldo; l'infuso ha sapore dolce ed è leggermente astringente.
NOTA DIETETICA:
Le lingue di gatto sono controindicate in caso di colesterolo elevato, iperglicemia, diete dimagranti, morbo celiaco, Si consiglia di consumarle come spuntino o merenda.
Guida all’Enogastronomia Salentina: alla scoperta dei piatti salentini.
Il Salento, terra ricca di Storia, Arte e Cultura ma soprattutto di una grande varietà di prodotti tipici.
Abbiamo raccolto nell’infografica un pò di storia e curiosità per i principali piatti tipici della tradizione, ma per avere maggiori informazioni o se desiderate prepararli da voi, nell’articolo completo sul nostro blog si possono trovare altre curiosità e la ricetta completa per ogni piatto.
I dolci salentini presentano una grande varietà. Regina tra i dolci del Salento è la pasta di mandorla che è ottenuta dalla macinazione di mandorle sgusciate e zucchero. Essa assume forme diverse a seconda del periodo dell'anno: nel periodo natalizio viene modellata a forma di pesce (un antico simbolo cristiano che rappresenta il Cristo) e nel periodo pasquale a forma di agnello (anch'esso simbolo del Cristo pasquale). In entrambi i casi la forma di pasta di mandorla viene riempita con marmellata, che tipicamente è la cotognata (marmellata di mele cotogne) oppure la marmellata d'uva locale di varietà negroamaro detta mostarda.
http://www.nelsalento.com/blog/guida-enogastronomica-salento/
I Cereali Integrali [Infografica].
Scoprite proprietà e benefici dei cereali integrali.
Anatomia del chicco integrale
Crusca: involucro stratificato esterno al chicco che aiuta a proteggere l'interno dalla luce solare, dai parassiti, dall'acqua e dalle malattie. Contiene fibre, importanti antiossidanti, ferro, zinco, rame, magnesio, vitamine del gruppo B e fitonutrienti.
Germe: l'embrione che, se fecondato dal polline, darà vita a una nuova pianta. Contiene vitamine del gruppo B, vitamina E, antiossidanti, fitonutrienti e grassi insaturi.
Endosperma: la riserva energetica del germe, destinata ad apportare nutrienti essenziali alla futura giovane pianta. L'endosperma, che costituisce la parte più ampia del chicco, contiene carboidrati sotto forma di amidi, proteine e tracce di vitamine e sali minerali.
Fonte dell'imagine: http://wbc.agr.mt.gov/Consumers/diagram_kernel.html
Ganache bianca e nera alla liquirizia.
400 g di cioccolato bianco
100 g di cioccolato fondente
1 dl di panna fresca
1 cucchiaino di liquirizia purissima in tocchetti
Fin dagli inizi degli anni '80 sono stati dimostrati i benefici di alcuni principi attivi della liquirizia nei confronti di differenti tipologie di infezioni virali; ma la notizia più positiva arriva dall'America dove alcuni ricercatori del New Jersey hanno testato una molecola proveniente dalla liquirizia, la BHP, su tessuti prelevati dal tumore alla prostata e al seno.
E' stato dimostrato che le proprietà di tale molecola sono in grado di inibire lo sviluppo delle cellule tumorali sopracitate.
ottobre 27, 2014
Torta squisita con cannella, noci e cioccolato
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Ingredienti: per 8 persone.
250 g di farina
200 g di zucchero
150 g di burro
2 uova
1 bicchiere di latte (100 ml circa)
1 bustina di lievito in polvere
2 cucchiaini di cannella in polvere
110 g di cioccolato fondente
40 g di gherigli di noce
La cannella è un antisettico naturale in grado di combattere ed eliminare funghi, virus e batteri; per questo motivo negli ultimi anni si trovano in commercio dentifrici, colluttori e prodotti del genere a base di questa preziosa spezia.
Secondo recenti studi, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of American College of Nutrition, è stato dimostrato come la cannella aiuti a regolare la percentuale di zuccheri nel sangue venendo così in aiuto a diabetici ed iperglicemici. Non solo, questa spezia, oltre a favorire il processo digestivo, rappresenta un ottimo strumento di prevenzione dei confronti della fermentazione addominale.
Corona con frutta, un po’ romantica, un po’ divertente e non difficile da preparare.
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Ingredienti: per 12 persone.
500 g di pasta per brioche già pronta
Il corbezzolo, detto anche albatro, è un cespuglio o un piccolo albero appartenente alla famiglia delle Ericaceae, diffuso nei paesi del Mediterraneo occidentale e nelle coste meridionali d'Irlanda. Il corbezzolo possiede numerose proprietà terapeutiche, tanto che i Latini erano soliti attribuire poteri magici ai suoi frutti e, secondo quanto riportato da Virgilio nell’Eneide, sulle tombe venivano lasciati rami di corbezzolo per simboleggiare la stima verso il defunto. Le foglie di corbezzolo contengono numerosi tannini: essendo un validissimo antisettico urinario, potrete preparare con facilità un infuso di corbezzolo utilizzando circa 6-7 grammi di foglie di corbezzolo per ogni tazza d’acqua, lasciandole in infusione per 15 minuti. L’infuso di corbezzolo vi aiuterà a combattere cistite e infiammazioni della vescica.
1 uovo
frutta fresca (corbezzoli, fragoline, uva spina...)
frutta candita
una manciatina di pinoli
zucchero a velo
Tortine al Rum, un'idea per occasioni speciali
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Ingredienti: per 6 persone.
200 g di farina
1 bicchierino di latte caldo
10 g di lievito di birra
3 uova
150 g di burro ammorbidito
sale
100 g di zucchero
50 g di uva sultanina
1/2 bicchiere di rumPer lo zabaione:
2 tuorli d'uovo
2 dl di riesling
50 g di zuccheroPer la cottura:
stampini da muffin monoporzione
burro
ottobre 24, 2014
Torta Winnie the Pooh.
Oggi finalmente riesco a postare il passo passo della torta che ho fatto per festeggiare l'onomastico di Guido.
La base è una Kinder fetta al latte che SweetAle de I dolci di Chiara ha proposto,mettendo insieme due ricette dello stesso forum.
Base:torta nutella e mascarpone di Chiara de I dolci di Chiara
Copio-incollo:
250g di farina
200g di zucchero
75g di cacao amaro
2bicchieri di latte
1bustina di lievito per dolci
Mescolare farina,zucchero,cacao e lievito in una ciotola
e amalgamare con il latte.
Versare in una teglia imburrata da 28 cm(in modo che venga sottile come la vera fetta al latte)e infornare per 20 minuti a 150gradi( io,35 minuti in una teglia da 25).
Crema al latte condensato di Dolcetto de I dolci di Chiara
250g di panna montata
200g di latte
250g di latte condensato
1 fialetta di aroma vaniglia Paneangeli
8gdi colla di pesce
Ammollare la colla di pesce in poca acqua,strizzarla bene e scioglierla in 50 gr di latte caldo.Unire il resto del latte,il latte condensato,la vaniglia e porre a raffreddare in frigorifero(acquisterà la consistenza di un budino).
Una volta che la crema è ben fredda,aggiungere la panna montata.
Per montare la torta,ho usato un disco da pasticciere.
Per decorarla,prima ho ricoperto di panna la torta.
Poi con uno stuzzicadenti,ho ricalcato la forma di Winnie the Pooh che avevo preparato
e ho colorato con la gelatina alimentare.
Sui fianchi della torta,avevo già sistemato la granella di nocciole
e ho preparato una mezza dose di crema budino al cioccolato di Summerpaolotta92
de I dolci di Chiara per decorare.
Crema budino al cioccolato:(mezza dose)
1l di latte
200 zucchero
80 amido di mais
75 cacao
Mettere in un pentolino,fuori dal fuoco,cacao,amido e zucchero
e mescolare fino a togliere i grumi, aggiungere il latte,sempre evitando i grumi
e dopo mettere sul fuoco,mescolando sempre.
Questo post è stato modificato da malù: 27 Settembre 2010, 19:17
Torta finita:
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La Puglia al Salone del Gusto 2014.
Le 59 aziende e i 14 presidi Slow Food pugliesi dal 23 al 27 ottobre, all'interno del padiglione 3 Puglia, parteciperanno all'edizione 2014 del Salone del Gusto di Torino.
Il programma delle attività è messo a punto dall’Assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, in collaborazione con Unioncamere Puglia.
DOC Oltrepò Pavese Pinot Nero Spumante Brut Metodo Charmat Lungo – Torre degli Alberi 2012
Che spumante! E chi l’ha detto che il metodo Charmat, il metodo di spumantizzazione all’italiana tanto apprezzato in patria e all’estero (è quello che dà i natali all’Asti e al Prosecco, per intenderci) è adatto a produrre solo vini semplici?
Questo Millesimato 2012 è un vino di carattere unico: paglierino scarico con riflessi rosa antico, e con un profumo inconfondibile, di spezie (è un continuo alternarsi di chiodi di garofano, zenzero, ma soprattutto coriandolo e cardamomo), fiori secchi e cassetto della nonna.
Palato in corrispondenza totale, carbonica che fa la mousse, acidità dolce e finale di zabaione al quale manca solo una punta di profondità.
IGT Salento Rosato “Campo di mare”.
collinare splendida tra la provincia di La Spezia e quella di Massa Carrara, cominciano a diventare interessanti alcuni che sono stati piantati in zone diverse della Toscana, ad esempio Montecarlo, l’area delle Colline Lucchesi, la Maremma del Morellino più che Bolgheri e dintorni, ma forse l’anima più autentica del Vermentino, la si trova in Sardegna ed in particolare in Gallura. Qui forse per la natura del terreno, per la posizione geografica, il Vermentino “sente il mare” e sviluppa una mineralità, un nerbo, un carattere che non riesce a tirare fuori nelle altre aree. Dove sviluppa peculiarità non inferiori, ma diverse.