- Ingredienti:
un cucchiaio di zucchero
olio extravergine di oliva
1 limone
500 g di farina
1 uovo
Le Ciaramille sono dei gustosi portauovo con gli anicini che a Chiaserna portano a benedire assieme alle uova per poi mangiarle a colazione, la mattina di Pasqua.
Preparazione: 45’
- Su una spianatoia disporre a fontana la farina.
- Porre al centro l'uovo sbattuto, lo zucchero, l’olio, la buccia grattata di un limone e se necessario un po' di acqua tiepida.
- Impastare a lungo fino ad ottenere una pasta della consistenza di quella del pane.
- Formare dei cilindri dello spessore di un dito e ricavare delle ciambelline di varie forme: rotonde, a fiocco con le estremità a coda di rondine o a doppio fiocco.
- Immergerle in una pentola larga, contenente acqua salata bollente.
- Quando vengono a galla estrarle con una schiumarola, inciderle sulla superficie e quindi metterle a cuocere nel forno a 200° fino a quando acquisteranno un colore dorato sulla superficie, che apparirà lucida come fosse stata spennellata con l’uovo.
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Sono ciambelle di origine umbra che fino a qualche decennio si facevano in casa durante la settimana santa e si mangiavano, al posto del pane, il giorno di Pasqua per la colazione a base di coradellina di agnello, salame, uova sode benedette, burro, alici ed altre cose, secondo le abitudini della famiglia.
RispondiEliminaLe Ciaramille hanno gli stessi ingredienti e la forma a ciambella dei Castagnoli, ma sono più grosse.
Un’anziana del luogo li ha chiamati “biscottoli grandi col bugo in mezzo”