- 1.- I dolci trentini racchiudono nella sua preparazione i sapori ed i colori dei boschi della regione.
Come ogni altro prodotto del territorio così anche i dolci trentini rispecchiano il carattere genuino e semplice della regione. Tra di essi troviamo lo strudel che, preparato con mele trentine, pinoli e uva sultanina, conquista tutti coloro che lo assaggiano. Tale delizia gastronomica era un tempo considerata un dolce povero poiché inizialmente l’impasto era composto di sola farina ed uova
2.- I Dolci e la pasticceria attraverso i decenni e i secoli.
I dolci erano già conosciuti nell'antichità ma non erano molto diffusi perchè per la loro preparazione mancava l'elemento base cioè: lo zucchero che era sostituito dal miele. Lo zucchero usato era il prodotto ricavato dalla canna, chiamato appunto "canna da zucchero". Questa pianta, era già coltivata in India e chiamavano lo zucchero "sale indiano". Dall'India si diffuse poi in tutto
3.- Torta alla crema di nocciole e cioccolato.
Ingredienti: per 6-8 persone 130 g di farina bianca 1 cucchiaino di lievito in polvere 135 g di burro 150 g di zucchero di canna 4 uova, separate 200 g di nocciola tostate, tritate finemente 200 g di cioccolato fondente spezzettato 1 presa di sale 1,2 di di panna Per la glassa: 150 g di cioccolato fondente spezzettato 1/2 cucchiaino di vanillina 2
4.- Crostata di ribes rossi al limone.
Ingredienti: per 6-8 persone 200 g di farina 50 g di farina di granoturco 1/8 di cucchiaino di sale la scorza grattugiata finemente di 1/2 limone 125 g di burro 1 grosso uovo 1 cucchiaino di essenza di vaniglia 500 g di crema pasticcerà 300 g di ribes rossi, mondati Il ribes rosso è il più diffuso e coltivato in Italia dove viene anche utilizzato per la
5.- Dolce di banane e glassa al cioccolato.
Ingredienti: per 8-10 persone 300 g di farina bianca 75 g di cacao amaro in polvere 1 cucchiaino e 1/2 di lievito in polvere 1/2 cucchiaino di bicarbonato 1/4 di cucchiaino di sale 100 g di zucchero 2 grosse uova 1,8 dl di acqua calda 2 banane ridotte ad una purea con una forchetta. 2 cucchiaini di essenza di vaniglia 1 dose di glassa al cioccolato
6.- Halo Halo dessert filippino unico ed originale.
Ingredienti: per 8 persone latte di cocco fagioli di soia dolci zucchero mango papaia banana caramellata gelatine di frutta varie nata di cocco L’halo-halo è un dolce filippino che non potete nemmeno immaginarne il gusto. Si tratta di una mescolanza di sapori – cocco in gelatina, jack fruit, gelato, riso soffiato, puré di strani tuberi viola, mais,
7.- Profiteroles con crema al limone.
Ingredienti: per 8 persone crema ai mascarpone 800 g latte 500 ml panna da montare 400 ml limoni 4 tuorli 5 4 farina "00" 500 g zucchero semolato 200 g zucchero a velo 3 cucchiai (30 g) violette candite 1 cucchiaio (10 g) menta 2 rametti Per i bignè: farina "00" 150 g burro 100 g uova intere 4 sale fino 1 pizzico Profiteroles è una classica
8.- Mattonella bicolore, con anguria e cocco.
Ingredienti: per 6 persone 500 g di polpa di anguria 130 g di cocco essiccato grattugiato 210 g di zucchero 20 g di mandorle in polvere. Cocco “bello” sì, ma molto calorico “Cocco bello cocco”, motto indispensabile nelle spiagge italiane da nord a sud. Cosa rende il cocco però così “bello”? Di certo la grande disponibilità di potassio (256 mg per 100 g), minerale essenziale per
9.- Torta Tatin, non lasciatevi intimorire dal suo aspetto, fantastico.
Ingredienti: 600 g di Pasta Frolla fresca 800 g di mele renette 250 g di zucchero 150 g di burro 2 dl di panna da montare un pezzetto di stecca di cannella. Perché gustarla solo al ristorante? Non lasciatevi intimorire dal suo aspetto, fantastico, ma non peri questo irraggiungibile. Si tratta di avere gli ingredienti giusti. E questa torta diventa casalinga.
10.- Speciale Frittelle: 10 ricette squisite e vincenti da cucinare.
Le frittelle sono vivande fritte di forma solitamente tondeggiante. Possono essere sia dolci che salate. Questo piatto, anticamente diffuso in gran parte del Mediterraneo, si dice che fosse conosciuto ai tempi dell'Antica Roma, e probabilmente ancor prima di essa. Infatti gli antichi romani chiamavano questi dolci frictilia. In seguito il piatto ebbe nuovo sviluppo in terra spagnola per
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