4 cornetti
50 gr. biscotti secchi
150 gr. cioccolato fondente
1 cucchiaio di cacao amaro
2 cucchiai di zucchero semolato
50 gr. nocciole tostate
1 cucchiaio di olio extravergine
1/2 bicchiere di liquore per dolci
Preparazione:
50 gr. biscotti secchi
150 gr. cioccolato fondente
1 cucchiaio di cacao amaro
2 cucchiai di zucchero semolato
50 gr. nocciole tostate
1 cucchiaio di olio extravergine
1/2 bicchiere di liquore per dolci
I tartufi sono relativamente rari, in quanto la loro crescita dipende da fattori stagionali, oltre che ambientali. In certe annate di particolare scarsità arrivano a costare cifre molto elevate (per il Tuber magnatum Pico, il bianco più pregiato, talvolta si è arrivati a 4.500 euro al chilo).
Preparazione:
- Sciogliere il cioccolato a bagnomaria con un cucchiaio di olio.
- Tostare i cornetti a fette in forno per 5 minuti a 130 C-140 C, frullarli nel mixer con i biscotti secchi, le nocciole e parte del liquore.
- Versare il tutto in una boule di vetro e aggiungere lo zucchero, il cacao amaro, il cioccolato fuso e il restante liquore unito ad acqua e zucchero.
- Formare delle palline e ricoprirle di granella di cioccolato.
- Servire.
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Il Tartufo è un fungo ipogeo (che vive sotto terra) a forma di tubero, che vive in simbiosi con le radici di alcune piante, quali, per esempio, la quercia, il tiglio, il nocciolo, il carpino e il pioppo.
RispondiEliminaHa una massa carnosa detta “gleba”, rivestita da una sorta di corteccia chiamata “peridio”. E’ costituito in alta percentuale da acqua, fibre e sali minerali, sostanze organiche fornite dall’albero con cui vive in simbiosi.
La forma dipende dalle caratteristiche del terreno in cui si sviluppa: un terreno morbido favorirà la crescita di un tartufo a forma sferica, mentre un terreno duro, pietroso e con molte radici, ne favorirà una forma bitorzoluta.