La prima osservazione da fare sulle bottiglie è che se intendiamo conservare a lungo il nostro liquore, sarà bene imbottigliarlo in bottiglie scure (tipo bordolesi o "champagnotte") e poi travasarlo in bottiglie chiare ed esteticamente belle al momento di berlo.
Se invece il liquore prodotto non dovrà essere conservato a lungo, allora lo si potrà mettere subito nella bottiglia di vetro chiaro che ne mostrerà il colore: qualsiasi bottiglia dotata di chiusura ermetica andrà bene.
Per una buona presentazione dei liquori, le bottiglie più indicate sono i cristalli panciuti a collo lungo o quelli quadrati o a base rettangolare. In commercio ne esistono sia di cristallo prezioso sia di comune vetro: si tratterà di scegliere quella più adatta.
È importante ricordare che, se si opta per questo genere di bottiglie, i liquori vanno assolutamente consumati entro l'anno, prima che l'aroma e il colore si modifichino.
La bottiglia dovrà essere preferibilmente chiusa con un tappo di sughero, sostituendolo eventualmente con quello abbinato alla bottiglia "bella" solo al momento della degustazione.
La bottiglia così confezionata sarà conservata dentro un sacchetto scuro. La conservazione dei liquori deve sempre avvenire in luogo fresco, buio e aerato. Per la quasi totalità dei liquori trattati in questo volume la soluzione ideale è consumarli entro il secondo o terzo anno dalla preparazione.
Soltanto pochi, come per esempio il nocino, possono essere conservati più a lungo, e anzi raggiungono la maturazione ideale dopo diversi anni dall'imbottigliamento. Si tratta in generale di eccezioni alla regola che. come detto, vuole che la maggior parte dei liquori casalinghi raggiunga la maturazione ideale entro pochi mesi dalla produzione.
Ogni bottiglia deve essere dotata della sua etichetta. Potrete sceglierne una adesiva, di quelle comunemente In commercio, oppure fabbricarla in casa con un cartoncino colorato da legare poi al collo della bottiglia.
Sulle etichette devono assolutamente comparire il nome del liquore, il mese e l'anno di produzione e 11 periodo migliore per la degustazione.
Dopo aver scelto la bottiglia migliore per conservare e presentare i iquori, è assolutamente necessario servirli nel bicchiere più adatto. La forma, il peso e la dimensione dei bicchiere possono infatti accrescere o diminuire il piacere della degustazione. Per questo consigliamo:
- per gli aperitivi e gli amari: bicchieri medi, lisci e non troppo sottili;
- per i rosoli e i ratafià: piccoli bicchieri leggermente svasati e il più possibile sottili e trasparenti (per assaporare al massimo il profumo);
- per il limoncino, la vodka e i liquori da servire freddi: bicchierini a collo lungo di vetro spesso e opaco, messi nel ghiaccio prima dell'uso;
- per le grappe aromatizzate: piccoli bicchieri a calice leggermente svasati;
- per i liquori d'erbe, molto profumati: bicchieri a calice di dimensioni medie, tali da poter eventualmente contenere anche il ghiaccio;
- per i cocktail e i long drink: grandi bicchieri cilindrici di vetro sottile, tali da contenere liquori, ghiaccio, frutta e le eventuali decorazioni.
Se invece il liquore prodotto non dovrà essere conservato a lungo, allora lo si potrà mettere subito nella bottiglia di vetro chiaro che ne mostrerà il colore: qualsiasi bottiglia dotata di chiusura ermetica andrà bene.
Per una buona presentazione dei liquori, le bottiglie più indicate sono i cristalli panciuti a collo lungo o quelli quadrati o a base rettangolare. In commercio ne esistono sia di cristallo prezioso sia di comune vetro: si tratterà di scegliere quella più adatta.
È importante ricordare che, se si opta per questo genere di bottiglie, i liquori vanno assolutamente consumati entro l'anno, prima che l'aroma e il colore si modifichino.
La bottiglia dovrà essere preferibilmente chiusa con un tappo di sughero, sostituendolo eventualmente con quello abbinato alla bottiglia "bella" solo al momento della degustazione.
La bottiglia così confezionata sarà conservata dentro un sacchetto scuro. La conservazione dei liquori deve sempre avvenire in luogo fresco, buio e aerato. Per la quasi totalità dei liquori trattati in questo volume la soluzione ideale è consumarli entro il secondo o terzo anno dalla preparazione.
Ogni bottiglia deve essere dotata della sua etichetta. Potrete sceglierne una adesiva, di quelle comunemente In commercio, oppure fabbricarla in casa con un cartoncino colorato da legare poi al collo della bottiglia.
Sulle etichette devono assolutamente comparire il nome del liquore, il mese e l'anno di produzione e 11 periodo migliore per la degustazione.
Dopo aver scelto la bottiglia migliore per conservare e presentare i iquori, è assolutamente necessario servirli nel bicchiere più adatto. La forma, il peso e la dimensione dei bicchiere possono infatti accrescere o diminuire il piacere della degustazione. Per questo consigliamo:
- per gli aperitivi e gli amari: bicchieri medi, lisci e non troppo sottili;
- per i rosoli e i ratafià: piccoli bicchieri leggermente svasati e il più possibile sottili e trasparenti (per assaporare al massimo il profumo);
- per il limoncino, la vodka e i liquori da servire freddi: bicchierini a collo lungo di vetro spesso e opaco, messi nel ghiaccio prima dell'uso;
- per le grappe aromatizzate: piccoli bicchieri a calice leggermente svasati;
- per i liquori d'erbe, molto profumati: bicchieri a calice di dimensioni medie, tali da poter eventualmente contenere anche il ghiaccio;
- per i cocktail e i long drink: grandi bicchieri cilindrici di vetro sottile, tali da contenere liquori, ghiaccio, frutta e le eventuali decorazioni.
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