La differenza fra la cannella "vera" o "regina" e quella "cinese"? La prima è la migliore, ha un aroma più intenso, ed è quindi da preferire.
Come distinguerla? Dal colore: se è nocciola chiaro, uniforme, senza salature, la scelta è giusta. La cannella cinese è invece bruna con sfumature rossastre. Tuttavia, se avete solo questa a disposizione,dosatela con molta generosità: sappiate che il suo aroma lascia un po' a desiderare.
- Ingredienti: per 4 persone.
2 rotoli di pasta sfoglia fresca già stesa
200 g di erbette (biete da taglio)
60 g di uvetta
250 g di ricotta
un dl di panna
4 uova
un tuorlo
una bustina di vanillina
un cucchiaino di cannella
180 g di zucchero
50 g di mandorle tritate
Preparazione: 60'
- Private le erbette dellee coste, lavatele e lessatele per 10 minuti in acqua bollente aromatizzata con la stecca di cannella; scolatele, strizzatele e tritatele finemente.
- Amalgamate le erbette alla ricotta insieme con le mandorle, la vanillina, la panna, la cannella in polvere, 140 g di zucchero, le uova e fuvetta ammprbidi-ta in acqua tiepida e ben strizzata.
- Stendete un rotolo di sfoglia e con esso foderate uno stampo imburrato e infarinato, del diametro di 22 cm.
- Punzecchiate il fondo con i rebbi di una forchetta e versatevi la crema preparata.
- Tagliate la pasta rimasta a losanghe di 3 cm di larghezza e disponetele sulla farcia.
- Spennellate la superficie della torta con il tuorlo sbattuto, diluito con un cucchiaio d'acqua, spolverizzate con lo zucchero rimasto e cuocete in forno preriscaldato a 190° per circa 40 minuti.
- Lasciate raffreddare e servite.
Quanto nutre una porzione:
- 520 calorie a porzione
La pasta sfoglia è sicuramente una delle più note preparazioni di base che ci siano in circolazione, anche perché è molto utilizzata in pasticceria, per la realizzazione di una moltitudine di dolci, pasticcini e, non meno, torte salate.
RispondiEliminaLa lavorazione della pasta sfoglia è molto lunga e richiede una grande attenzione nel manipolare gli ingredienti affinchè l'aria possa inglobarsi tra i vari strati di pasta e burro, per poi dilatarsi durante la cottura con un processo chiamato "lievitazione fisica".
Le origini di questo impasto sono veramente antichissime e risalgono al tempo degli Egizi che preparavano la sfoglia utilizzando l’olio al posto del burro.
Dall’Egitto, la ricetta della pasta sfoglia è giunta fino in Grecia ed addirittura fino alle porte di Roma antica dove era molto apprezzata nonostante fosse preparata ancora con l’olio.
Per quanto riguarda la versione per così dire “moderna” della pasta sfoglia, ovvero preparata col burro invece che con l’olio, ci sono due grandissimi cuochi che si contendono la scoperta.
Secondo alcuni, l’ “inventore” della sfoglia sarebbe stato il grande cuoco Antonin Careme, detto il cuoco dei re e il re dei cuochi, mentre, secondo un'altra versione, la sfoglia sarebbe nata ad opera di François Pierre de la Varenne che avrebbe inventato i celeberrimi “sei giri”, ovvero il processo di lavorazione della sfoglia.