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aprile 11, 2020

  • La cucina della Lunigiana è una cucina semplice e squisita, basata sui prodotti e i profumi della terra, sapientemente miscelati per creare piatti unici.


Le ricette tradizionali della Lunigiana storica sono quelle che hanno tenuto nei cassetti tre autentici “big” della cultura enogastronomica della nostra terra. Per primo fu pane dolce per i riti di festeggiamento. E dolce volle dire miele.


Poi nacquero le varie interpretazioni dei dolci legati a semi, frutti, succhi …., ogni popolo si dotò di ricette e le strade finirono spesso con comuni preparazioni legate al mito della maternità.


La Lunigiana (in latino Lunensis Ager) è una regione storica italiana, suddivisa dal punto di vista amministrativo tra Liguria e Toscana. Trae il proprio nome dall'antica città romana di Luni, situata alla foce del fiume Magra, non lontano da dove oggi sorge Sarzana: l'influenza della città, divenuta il porto più importante del mar Ligure, fu tale da connotare col proprio nome l'intero territorio circostante.

La Ricetta.

In questa pagina troverete la ricetta per preparare un delizioso Dolce di castagne con panna montata,

per 8 persone


Leggi anche: Marmellata di arancia, una buona marmellata fatta in casa vostra.


  • 500 gr. di castagne o marroni
  • 130 gr. di zucchero a velo,
  • 60 gr. di cioccolata
  • 3 cucchiai di limoncello
  • 300 gr. di panna montata.

30' 

  • Mettere a bollire le castagne per circa 30/40 minuti come per farne dei balotti, sbucciarle e triturarle nel frullatore ancora calde.
  • Grattugiare la cioccolata per ridurla in polvere e formare un impasto con tutti gli ingredienti.
  • Prendere poi un piatto grande e tondo, collocarci nel centro un piattino da caffè rovesciato e spalmarci tutto intorno il composto in maniera eguale.
  • Al termine dell'operazione, il piattino da caffè va accuratamente rimosso ed il vuoto che resta nel mezzo va riempito con la panna montata.
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dicembre 08, 2015

Mio nonno diceva che il pandolce doveva essere così friabile da doverlo mangiare sul tovagliolo per non perderne neanche una briciola.

Ingredienti.
1kg farina
250 g burro
300 g zucchero
3 bustine di lievito per dolci
2 uova
120 ml moscato
600 g uvetta
300 g canditi
100 g pinoli
1 presa di finocchietto

Preparazione.

Lavorare il burro con la farina e lo zucchero

user posted image

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luglio 21, 2015

  • Ingredienti: per 8 persone
130 g di cioccolato fondente
100 g di granella di nocciole 200 g di zucchero a velo
30 g di cacao amaro
40 g di Olio Extra Vergine d’Oliva Riviera Ligure DOP

Dolcissime e morbide delizie al cioccolato: facili, veloci da preparare e di sicuro successo!
Da Nord a Sud, l’Italia è unita anche dal cioccolato.
In Sicilia la tradizione del cioccolato ha le sue radici a Modica, dove nel XVI secolo gli Spagnoli ne introdussero la lavorazione “a freddo” senza concaggio (ovvero senza la lunga fase di miscelatura a 45-50° C), mutuata dagli Aztechi.
A Nord, ecco la lunga storia d’amore tra Torino e l’ineffabile bontà del cioccolato, iniziata nella seconda metà del Cinquecento con una tazza di cioccolata fumante servita da Emanuele Filiberto di Savoia alla città per festeggiare il trasferimento della capitale ducale; fu solo il primo passo, seguito dalla creazione di svariati cioccolatini, tra cui il Gianduiotto, e del famoso Bicerin.
Quando la civiltà europea conobbe il cacao (ovvero all'inizio del XVI secolo a seguito dell'ultimo viaggio di Cristoforo Colombo in America), nella parte meridionale del continente americano le civiltà Maya e Olmeche lo coltivavano già da secoli. Per i Maya il cioccolato era cibo degli Dei ed era consumato dalle classi più nobili  soprattutto sotto forma di bevanda.
Per secoli al cioccolato sono state attribuite virtù miracolose; oggi è considerato una fonte di importanti sostanze (come polifenoli e fosforo) in grado di portare considerevoli effetti benefici, non solo sull'umore.
Tartufi di cioccolato
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maggio 09, 2015

  • Ingredienti

500 g di farina
200 g di zucchero
75 g di burro
25 g di lievito di birra
30 g di semi di finocchio polverizzati
sale

 

Il biscotti del Lagaccio (in genovese bescheutti do Lagasso) sono biscotti originari del quartiere del Lagaccio, a Genova.

Questo tipo di biscotto veniva un tempo chiamato, soprattutto nell'ovadese, anche biscotto della salute (in genovese bescheutti da salûte).

In realtà, si tratta due prodotti distinti provenienti dalla medesima, antica tradizione ligure e del basso Piemonte.

Mentre un tempo la principale differenza fra i due era la presenza fra gli ingredienti del Lagaccio di liquore o essenza di anice, nel corso del XX secolo i due prodotti si sono sempre più differenziati a livello merceologico e commerciale.

Il Biscotto del Lagaccio si è affermato come prodotto di nicchia, più simile alla "pasticceria secca", grazie all'attività sia di produttori artigianali che di piccole aziende locali.

Il Biscotto della Salute (o Biscotto Salute, nella denominazione commerciale) ha visto svilupparsi dai primi del Novecento una importante produzione industriale, con buone fortune commerciali, identificandosi, diversamente dal Lagaccio, più come fetta biscottata dolce, da prima colazione, che non come prodotto di pasticceria

Biscottilagaccio

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  • Ingredienti

100 g di caffè macinato grossolanamente
2 litri di panna da cucina
400 g di zucchero

 

La pànera è un semifreddo al caffè, tipico della città di Genova.

Ideata nella metà del XIX secolo, la denominazione pànera è la contrazione in lingua genovese di panna nera, in riferimento al mutamento di colore del principale ingrediente, dovuto all'aggiunta della polvere di caffè.

La preparazione tradizionale prevede un amalgama di panna fresca, polvere di caffè arabica, zucchero e tuorli d'uova sbattuti, da portare ad ebollizione in bagnomaria. Dopo aver lasciato depositare sul fondo il caffè, il composto viene filtrato con una tela e passato nella gelatiera.

Esistono molte varianti alla panera classica che prevedono differenze nei rapporti quantitativi tra gli ingredienti o la minimale aggiunta di varie spezie. Negli ultimi anni ha preso piede la consuetudine, dettata da ragioni dietetiche, di eliminare i tuorli d'uova dalla ricetta.

Data la difficoltà di preparazione e l'estrema deperibilità del composto, che ne limita il tempo di conservazione a pochissimi giorni, la panera è oggi un dessert non sempre reperibile nelle pasticcerie genovesi, spesso sostituita dal gelato al caffè.

pànera

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aprile 16, 2015

  • Ingredienti: per 4 persone

 

un Bicchierino di Whisky
200 g di gelato alla vaniglia
200 g di gelato al cioccolato
200 g di frutta fresca mista
4 Cucchiai di sciroppo di lampone o di fragola
8 amarene

Il Gelato al paciugo è una preparazione tipica del Golfo del Tigullio e del Golfo Paradiso.

Perché non assaporare le specialità della cucina ligure seduti davanti al mare, in uno dei poetici golfi di questa striscia di terra chiusa tra la costa e i rilievi?

gelato al paciugo 
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luglio 23, 2014

Ingredienti: per 9 pezzi

    18 canestrelli della Liguria
    125 g di mascarpone
    125 g di zucchero semolato
    75 g di panna fresca
    60 g di albumi a temperatura ambiente
    30 g di acqua
    5 g di gelatina in fogli

    Si dice che la cucina ligure sia semplice. La verità è che, in questa stretta lingua di terra tra i monti e il mare, le ricette familiari richiedevano pochi ingredienti, freschi e genuini. I dolci, ad esempio, sono per tradizione senza creme, non nascono per accompagnare il the, abitudine continentale, ma per rendere sfiziosa la prima colazione, o per tuffarsi in un buon bicchiere di vino alla fine del pasto. Dei canestrelli si sa che è una ricetta più antica della memoria e ogni brava massaia ligure conosceva il segreto per renderli perfetti: amalgamare gli ingredienti in brevissimo tempo, altrimenti il burro si scalda e svanisce la magia dell’impasto perfetto

    Baci di canestrelli della Liguria Terre d'Italia con mousse al mascarpone

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marzo 25, 2014

Ingredienti: 6 persone

1 l di latte
150 g di farina tipo 00
150 g di zucchero semolato
60 g di zucchero a velo
6 uova
1 limone non trattato
1/2 cucchiaino da caffè di cannella in polvere
80 g di pangrattato
olio di semi di arachidi
sale


Cercavate un modo insolito di consumare il latte? Bene,  vi proponiamo una ricetta tanto semplice quanto golosa. Il latte dolce fritto è una delle specialità della tradizione pasticcera ligure, preparata con i più comuni ingredienti di uso quotidiano. Procuratevi latte, farina, uova, zucchero e pangrattato e… il gioco è fatto!Latte dolce fritto alla ligure

Preparazione: 30’ + 35’ di cottura

  • In una bastardella sgusciate tre uova e unite i tuorli delle altre tre, conservando gli albumi.
  • Aggiungete lo zucchero semolato e, con l’aiuto di una frusta, montate il composto finché risulterà soffice e spumoso.
  • Incorporate la farina setacciandola attraverso un colino per evitare che si formino grumi; insaporite con un pizzico di sale e diluite con il latte, versandolo a filo.
  • Ponete la bastardella su fuoco medio e fate addensare il composto mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno (occorreranno 20-25 minuti): appena la crema comincerà a staccarsi dalle pareti del recipiente, spegnete il fuoco.
  • Lavate e asciugate il limone tamponandolo con carta assorbente da cucina, quindi grattugiatene la buccia e incorporatela nella crema insieme con la cannella.
  • Versate il composto su un largo piatto dai bordi alti precedentemente inumidito, in modo da formare uno strato di circa 2,5 cm di spessore che lascerete raffreddare.
  • Montate a neve fermissima gli albumi.
  • Tagliate la crema ormai solidificata a rombi di circa 5 cm di lato e passateli prima negli albumi, poi nel pangrattato.
  • Friggete i rombetti nell’olio di semi di arachidi bollente e scolateli via via con una schiumarola, adagiandoli su carta assorbente da cucina affinché perdano l’unto in eccesso.
  • Suddividete il latte dolce fritto in piattini da dessert individuali, spolverizzate con lo zucchero a velo e servite in tavola caldissimo.

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dicembre 18, 2013

Mio nonno diceva che il pandolce doveva essere così friabile da doverlo mangiare sul tovagliolo per non perderne neanche una briciola.

Ingredienti.
1kg farina
250 g burro
300 g zucchero
3 bustine di lievito per dolci
2 uova
120 ml moscato
600 g uvetta
300 g canditi
100 g pinoli
1 presa di finocchietto

Preparazione.

Lavorare il burro con la farina e lo zucchero

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quindi unire le uova, aggiungere la farina con il lievito
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la frutta secca, i canditi, le uvette il finocchietto ed il moscato
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che meraviglia
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quindi passare sulla spianatoia.

Formare quattro palline di uguale peso
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schiacciatele un po' dando la forma
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eccolo qui. Si cuociono tutti insieme per circa 60 minuti a 160/180 gradi con il forno ventilato, fate comunque la prova stecchino.

Pandolce genovese1

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settembre 01, 2013

Sei una persona a cui piacciono i dolci in generale oppure preferisci le ricette salate? E se anche ti piacciono i dolci sai distinguere quale tipologia di questi si avvicina maggiormente al tuo modo di essere? Non tutti sono infatti amanti del dessert e molte persone preferiscono concludere un pranzo o una cena con un caffè o un amaro, saltando completamente il momento ‘dolce’. Ce ne sono altre che invece mangerebbero solo dolci.

1.- Crostata di pesche e albicocche: tempo d’estate, tempo di torte con frutta di stagione.

Crostata di pesche e albicocche

 

2.- Come realizzare dei fantastici dolci e dessert estivi per tutte le occasioni? Ecco 10 ricette molto semplici e veloci da preparare ancorché gustose e sfiziose.

arance caramellate

 

3.- 10 deliziose ricette di Dolci Calabresi inimitabili, tramandati da generazione in generazione, fatti a mano con materie prime inconfondibili.

marmellata di clementine

 

4.- I dolci della Liguria hanno una lunga e rinomata tradizione.

 

5.- Torta al formaggio fresco.

 

6.- Dolci al cocco,tipici della cucina africana, buoni e veloci da fare.

dolci al cocco

 

7.- Torta alle noci, un dessert da leccarsi le dita.

torta alle noci

 

8.- Crema di mandorle con frutti di bosco.

Crema di mandorle con frutti di bosco

 

9.- Pesche affogate allo sciroppo di zenzero.

Pesche affogate allo sciroppo di zenzero

 

10.- Guazzabuglio di frutta e sentimenti.

Guazzabuglio di frutta e sentimenti

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agosto 02, 2013

luglio 04, 2013

1.- Torta di ricotta.




2.- Lo Zuccotto toscano, un classico della pasticceria italiana.



3.- Torta Pasticciotto dolce tipico del Salento.

torta pasticciotto
4.- Torta alle noci, un dessert da leccarsi le dita.


torta alle noci
5.- I dolci della Liguria hanno una lunga e rinomata tradizione.


6.- Dolci al cocco,tipici della cucina africana, buoni e veloci da fare.


 
dolci al cocco

7.- Torta di Frolla alle Ciliegie.

torta_di_frolla_alle_ciliegie

8.- Torta al formaggio fresco.



9.- Abbinamento vino-dolci la scelta giusta e gli errori da evitare.

abbinamento vini-dolci

10.- Le calorie dei dolci, ecco la tabella con le calorie dei dolciumi più comuni.
torta di crepes al cioccolato

 
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