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ottobre 31, 2014

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Ingredienti: per 4 persone
125 g di farina di castagne
90 g farina bianca
1 bicchiere di latte
70 g di zucchero
10 g di lievito di birra
1 uovo
1 bustina di vanillina
40 g di uvetta
olio d'aracchidi per friggere
2 cucchiai di zucchero a velo
sale

La ricetta delle castagnole è sicuramente molto antica: è stato ritrovato nell'archivio di stato di Viterbo un volume manoscritto del Settecento in cui sono descritte ben quattro ricette di castagnole, di cui una prevede la cottura al forno, che quindi non è stata adottata recentemente nell'intento di rendere il dolce più leggero, come spesso si crede.
Castagnole dolce molto apprezzato nelle sue diverse varianti.

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Ingredienti: per 4 persone

Farina (500 g)
Latte (300 ml)
Burro (120 g)
Zucchero (120 g)
Uova (4)
Mandorle (80 g)
Uvetta (150 g)
Scorza di un limone
Lievito di birra (45 g)
Sale (un pizzico)
Zucchero a velo (una bustina)
Zucchero a velo (200 g) per la glassa
Albume (1) per la glassa
Crema di nocciole o cioccolato o frutta (quantità a piacere per la farcia)
Burro (35 g) per stampo

È un dolce dalla complessa preparazione prodotto artigianalmente esclusivamente dai forni e dalle pasticcerie della città di Mantova e nel solo periodo natalizio.


Dolce di pasta lievitata, appare simile a un panettone con un foro interno, glassato con zucchero in superficie e farcito di crema a base di nocciole o noci o con marron glacé tritati e in altre versioni con cioccolato.


Nella forma ricorda anche una ciambella di notevole altezza (20-30 cm), nella sommità decorata dalla glassa bianca zuccherata. Internamente la pasta appare di colore giallo contenente mandorle e uvetta, e avvolgente la farcitura prescelta.


L'anello di Monaco emana un profumo e un sapore di nocciole e burro.

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Ingredienti: per 4 persone

8 vol-au-vent surgelati
200 g di cioccolato fondente
2 uova
60 g di burro
50 g di zucchero
sale

I vol-au-vent (o vol au vent, che significa letteralmente in francese "volo al vento") sono piccoli canestrini formati da dei dischetti di pasta sfoglia sovrapposti, aperti in alto e vuoti all'interno, che si possono riempire sia con verdure, crema di formaggio o funghi, gamberetti, carne tritata o fegatini, sia con ripieno dolce. Inoltre i vol-au-vent sono sicuramente fra i più famosi prodotti della cucina francese, da servire caldi o freddi, come antipasto o aperitivo.

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Ingredienti: per 4 persone

350 g di ricotta piemontese
2 uova
70 g di zucchero
1,5 dl di miele di castagno
12 datteri
80 g di noci di Pecan sgusciate
2 bacche di cardamomo
cannella in polvere
noce moscata
sale

Facoltativo:
croccante alle mandorle.

Il Seirass di Latte o Ricotta Piemontese viene ricondotto erroneamente a un latticino della tipologia "ricotta". In effetti la sua tecnica di produzione lo fa rientrare a pieno titolo tra i formaggi, essendo il risultato di una coagulazione acida e presamica del latte. A differenza delle altre ricotte, questa è prodotta a partire esclusivamente da latte, in passato principalmente di pecora, adesso solo vaccino. La forma è tradizionalmente quella del caratteristico cono arrotondato che deriva dall'impiego di tele cucite a formare appunto un cono. Peso da 1,0 a 1,5 kg, anche se più recentemente sono comparse pezzature inferiori per esaudire le richieste dei consumatori. Come per le altre ricotte fresche, non è possibile parlare di crosta. Pasta bianca, umida, morbida, a tessitura finissima e fusibile in bocca. Sapore dolce di latte, delicato, molto gradevole e vellutato al palato, il gusto si distacca molto dalla classica ricotta per morbidezza e dolcezza.

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Ingredienti: per 8 persone

Per la terrina:
8 arance
50g di zucchero al velo
30 g di gelatina
1/2 bicchiere di Grand Marnier

Per la crema:
6 tuorli
1 pezzetto di stecca di vaniglia
80 g di zucchero
20 g di fecola
250 ml di latte
20 ml di Grand Marnier

La terrina è un contenitore usato in cucina. Il suo nome viene dal latino terrineus (fatto di terra), derivante dal materiale che la costituisce, la terracotta o il gres, e definisce due categorie di oggetti differenti sia per uso che per forma: la terrina intesa come grossa ciotola, in cui si impastano ingredienti o si condisce l'insalata, e la terrina da forno.

Terrina di arance con crema al Grand Marnier.

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Oggi clown malvagi sono solo un omaggio all’immaginario horror, e gli zombie non si risvegliano dal loro sonno per cercare carne umana, ma solo per ballare.

E’ la notte di Halloween, festa nata negli Stati Uniti che ormai s’è imposta ovunque, Italia compresa, se non altro come scusa per una notte di divertimento in stile horror.

Halloween è una festività anglosassone che trae le sue origini da ricorrenze celtiche (All-Hallows-Eve) che ha assunto negli Stati Uniti le forme accentuatamente macabre e spesso violente con cui oggi la conosciamo e che si celebra la notte del 31 ottobre.

L'usanza si è poi diffusa anche in altri paesi del mondo e le sue caratteristiche sono molto varie: si passa dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini, che girano di casa in casa recitando la formula ricattatoria del dolcetto o scherzetto.

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Tipica della festa è la simbologia legata al mondo della morte e dell’occulto, così come l'emblema della zucca intagliata, derivato dal personaggio di Jack-o'-lantern.

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In questa infografica sono contenuti suggerimenti ed informazioni sulla Festa di Halloween, nonché indicazioni sulle feste organizzate presso i parchi della Riviera Romagnola. Nella prima parte dell’immagine infatti è possibile scoprire le iniziative organizzate da tre dei parchi più conosciuti d’Italia ossia Mirabilandia, Fiabilandia ed Italia in miniatura.

Come anticipato, sono presenti suggerimenti sui travestimenti più facili da ricreare anche a casa (utilizzando vecchie lenzuola e pennarelli di colore rosso), nonché informazioni sulle maschere più originali degli ultimi tempi. Oltre alle maschere, vengono riportati alcuni dolcetti a tema da riproporre in queste giornate.

Non mancano cenni sulla storia di Halloween e tantissime curiosità su questa festa come ad esempio il peso della zucca più grande di tutti i tempi, la cifra in dollari che mediamente viene spesa per travestimenti e dolciumi e tanto altro!

Halloween

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Sapevate che negli Stati Uniti il giorno di Halloween è quello in cui vengono consumati più dolciumi? Batte Natale, Pasqua e persino San Valentino.

E che la quantità di zucche vendute negli Stati Uniti e nel Regno Unito è sufficiente per ricoprire la strada da Londra alla Transilvania?

E come si fa a bruciare le calorie assorbite con tutti i dolcetti e le caramelle di Halloween?

Abbiamo raccolto 10 infografiche con curiosità e statistiche (o con curiose statistiche, fate un po' voi) sulla festa più spaventosa dell'anno, selezionandole col nostro occhio goloso.

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  • Ingredienti: per 4 persone

    3 mele verdi GrannySmith
    150 g di zucchero
    1 bicchiere di spumante secco
    250 g di panna fresca
    2 albumi
    1 stecca di vaniglia

    La mela Granny Smith è caratteristica delle zone della Valtellina e dell’Alta Lombardia, la sua maturazione e raccolta coincidono proprio con l’autunno e dunque rispetto alle altre varietà può essere considerata tardiva. E’ caratterizzata da una buccia di colore verde intenso, brillante e lucida. La polpa è succosa, croccante dal sapore acidulo, compatta. Rispetto a tutte le altre varietà, (specie le mele cotogne) ha un contenuto calorico più basso, solo 38 Kcal/100 g. è priva di colesterolo, e può essere consumata, sempre previo parere medico, anche dai soggetti diabetici. Gli zuccheri, sono rappresentati soprattutto dal fruttosio. Le fibre, che sono presenti in particolar modo nella buccia si attestano intorno ai 5 g.

    E’ ricca di sali minerali come il potassio, magnesio, il fosforo e il calcio. Le vitamine presenti, specie la C, sono maggiori rispetto alle altre qualità di mela. E’ inoltre ricca di composti antiossidanti come flavonoidi e polifenoli. Anche il contenuto proteico delle mele verdi non è da sottovalutare in quanto sono ricche di aminoacidi come cistina, alanina, istidina, e altri aminoacidi essenziali

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  • Ingredienti: per 6-8 persone

    100 g di burro morbido
    400 g di frutta disidratata
    50 g di ciliegie candite
    1 dl di rum
    3 tuorli
    2 albumi
    50 g di castagne già lessate
    50 g di farina 00
    25 g di maizena
    50 g di cacao amaro in polvere
    1 cucchiaio di spezie miste in polvere (noce moscata, cannella, chiodi di garofano)
    110 g di zucchero di canna
    60 g di miele
    100 g di fette di arance e mele disidratate

Torta al cioccolato con castagne e frutta disidratata

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  • Ingredienti: per 6-8 persone


    1 cucchiaio di scorza d'arancia grattugiata
    180 g mirtilli
    70 g noci
    un pizzico di sale
    200 g farina tipo 00
    150 g zucchero semolato
    mezza bustina lievito in polvere per dolci
    180 ml succo d'arancia
    1 uovo

    La loro fioritura avviene in primavera e si distinguono in tre differenti specie: mirtillo nero, rosso e blu. Secondo alcune recenti ricerche effettuate negli Stati Uniti, queste piccole bacche, sarebbero dotate di un enorme quantitativo di sostanze antiossidanti, in grado quindi di prevenire patologie cardiovascolari, proteggere dai tumori e addirittura ritardare il naturale processo di invecchiamento. Dunque hanno un duplice scopo: da una parte rappresentano una fonte di alimento, dall’altra vengono utilizzate come medicamento.

         delizia-di-yugurt-con-salsa-ai-mirti[1]

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ottobre 28, 2014

  • Ingredienti: per 6 persone


    350 g di panna da mon­tare
    150 g di lamponi
    150 g di zucchero
    150 g di latte
    20 g di gelati­na in fogli
    2 tuorli
    un baccello di vaniglia
    un cucchiaino di succo di limone

  • PIÙ FACILE
    L'operazione per otte­nere l'effetto marmoriz­zato vi spaventa?
    Per semplificare il tutto, ver­sate la crema rosa nello stampo e fatela rasso­dare in frigo; quindi completate con la cre­ma gialla e mettete in frigo per 6 ore.
Bavarese marmorizzata

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  • Ingredienti: per 4 persone


    250 g pasta sfoglia
    80 g zucchero
    4 piccoli cachi
    Per le salse:
    500 g latte
    200 g nocciole sgusciate
    50 g zucchero
    un caco


  • I cachi devono la loro dolcezza a una quantità notevole di zuccheri (16%) e alla loro consistenza morbida e cremosa che esalta in bocca la loro dolcezza. Questa caratteristica purtroppo diminuisce l'indice di sazietà e quindi occorre valutare sempre con attenzione le quantità assunte per non esagerare con le calorie.
    Un caco può pesare ben 250-300 e quindi può arrivare ad avere fino a 200-250 kcal.
    I cachi contengono una buona quantità di vitamina A e discrete quantità di vitamina C.

Sfogliatine ai cachi, una buona quantità di vitamina A

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  • Ingredienti: per 4 persone


    4 pere medie poco mature
    1 di di vino rosso corposo
    200 g di zucchero
    1 pezzetta di cannella
    1 pezzetta di scorza di limone
    1 chiodo di garofano
    2 grani di pepe

    Tutte le specie di pere, benché come abbiamo visto siano veramente tante, vantano numerose proprietà benefiche: la pera è molto ricca di fibra ( soprattutto nella buccia ), la pectina in particolare che, una volta assunta ed essendo questa solubile, forma una sostanza viscosa che ha la proprietà di legarsi al colesterolo cattivo presente nel nostro organismo che viene così espulso più facilmente attraverso le feci.

    pere_al_v ino

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  • Ingredienti: per 4 persone


  • Per la cupoletta di yogurt:

    200 g di yogurt magro bianco
    2 cucchiai di zucchero
    180 ml di panna fresca
    1 foglio di gelatina

    Per la salsa:

    1 vaschetta di mirtilli
    1 cucchiaio di zucchero
    1/2 bicchiere di vino rosso
    cannella in polvere

    Per decorare:

    mirtilli

         delizia di yugurt con salsa ai mirtilli

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I dieci migliori abbinamenti con il Barolo Chinato suggeriti da grandi sommelier del calibro di Luca Gardini, Alberto Piras, Giovanni Sinesi e Roberto Stroppiana!

Bere da solo del Barolo Chinato è un momento emozionante, ma abbinarlo a precise vivande è una sfida sempre aperta e suggestiva.

Il gusto piacevolmente dolce-amaro del Barolo Chinato, la ricchezza aromatica delle spezie e il suo corpo avvolgente hanno stimolato la fantasia di quattro illustri sommelier, e le sorprese non sono mancate.

Vediamo dunque i dieci migliori abbinamenti culinari che sono usciti dalle loro menti.   Abbinamento-barolo-chinato  

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  • Ingredienti: per 6-8 persone


    3 pere
    3 tuorli
    2 albumi
    110 g di zucchero
    35 g di cacao amaro in polvere
    250 g di mascarpone
    100 g di farina bianca 00
    1/4 di bustina di lievito

Alla fine di un buon pasto, cosa c'è di meglio di un buon dolce?

Pensate al gusto del cioccolato mescolato a quello delle pere.

Il sapore del dolci preparati freschi per offrire una golosa conclusione al vostro pasto.

Seguendo la stessa linea gustativa, quella indirizzata ai dolci, il sommelier Luca Gardini consiglia questo accostamento per riassumere il zuccherino-tannico del cioccolato alla ruvidezza e granulosità della pera, sapientemente “lavorati” dall’alcol del vino.

         torta di pere e ciocolato

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  • Ingredienti: per 6 persone.

    3 dl di latte
    2 dl di panna fresca da montare
    50 g di zucchero
    un cucchiaino di acqua di rose per alimenti
    un cucchiaio di boccioli di rosa per tisane
    20 g di gelatina in fogli

Non solo il profumo, ma anche il gusto delicato delle rose la fa da padrone in questa ricetta delle gelatine di latte di rose.

Realizza con la ricetta delle gelatine di latte alla rosa dei graziosi e ed eleganti dessert.

Tanti petali di rosa sono i protagonisti di queste gustose gelatine al latte di rosa.

       gelatina di latte alla rosa

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Preparazione: 15'

Cottura: 5’

  • Mettete i fogli di gelatina a bagno in una ciotola con acqua fredda per circa 15 minuti.
  • Versate il latte in una casseruola, unite lo zucchero e i boccioli di rosa e scaldate il tutto a fiamma bassa, finché lo zucchero si sarà sciolto.
  • Incorporatevi i fogli di gelatina strizzati e mescolate a fiamma bassissima finché si saranno sciolti.
  • Unite la panna e l'acqua di rose, spegnete e lasciate raffreddare.
  • Filtrate il composto attraverso un colino a maglia fine, versatelo in uno stampo quadrato di 20 cm di lato, cospargete la superficie con qualche petalo degli stessi boccioli di rosa usati e lasciate rapprendere in frigo per circa 4 ore.
  • Sformate la gelatina, tagliatela a cubetti di circa 4 cm dì lato, utilizzando un coltello da torta bagnato in acqua calda, disponeteli a uno a uno nei pirottini di carta e serviteli dopo un breve riposo in frigo.
  • Se vi piace, potete guarnire ciascun pirottino con altri boccioli di rosa.

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  • Ingredienti: per 6 persone

    farina tipo "00": 100 g
    zucchero a velo: 100g
    albumi: 4
    vanillina: una bustina

    Si consiglia di accompagnare le lingue di gatto con un infuso di olmaria così preparato: versate circa 30 g di erba secca in mezzo litro d'acqua bollente, lasciate in infusione qualche minuto, fil­trate e bevete caldo; l'infuso ha sapore dolce ed è leggermente astringente.

    NOTA DIETETICA:
    Le lingue di gatto sono controindicate in caso di colesterolo elevato, iperglicemia, diete dima­granti, morbo celiaco, Si consiglia di consumarle come spuntino o merenda.

     lingue_di_gatto

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Come consumare le proteine in polvere

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      Il Salento, terra ricca di Storia, Arte e Cultura ma soprattutto di una grande varietà di prodotti tipici.

      Abbiamo raccolto nell’infografica un pò di storia e curiosità per i principali piatti tipici della tradizione, ma per avere maggiori informazioni o se desiderate prepararli da voi, nell’articolo completo sul nostro blog si possono trovare altre curiosità e la ricetta completa per ogni piatto.

      I dolci salentini presentano una grande varietà. Regina tra i dolci del Salento è la pasta di mandorla che è ottenuta dalla macinazione di mandorle sgusciate e zucchero. Essa assume forme diverse a seconda del periodo dell'anno: nel periodo natalizio viene modellata a forma di pesce (un antico simbolo cristiano che rappresenta il Cristo) e nel periodo pasquale a forma di agnello (anch'esso simbolo del Cristo pasquale). In entrambi i casi la forma di pasta di mandorla viene riempita con marmellata, che tipicamente è la cotognata (marmellata di mele cotogne) oppure la marmellata d'uva locale di varietà negroamaro detta mostarda.

      http://www.nelsalento.com/blog/guida-enogastronomica-salento/

      puglia-map

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      Scoprite proprietà e benefici dei cereali integrali.

      Anatomia del chicco integrale

      Crusca: involucro stratificato esterno al chicco che aiuta a proteggere l'interno dalla luce solare, dai parassiti, dall'acqua e dalle malattie. Contiene fibre, importanti antiossidanti, ferro, zinco, rame, magnesio, vitamine del gruppo B e fitonutrienti.

      Germe: l'embrione che, se fecondato dal polline, darà vita a una nuova pianta. Contiene vitamine del gruppo B, vitamina E, antiossidanti, fitonutrienti e grassi insaturi.

      Endosperma: la riserva energetica del germe, destinata ad apportare nutrienti essenziali alla futura giovane pianta. L'endosperma, che costituisce la parte più ampia del chicco, contiene carboidrati sotto forma di amidi, proteine e tracce di vitamine e sali minerali.

      Fonte dell'imagine: http://wbc.agr.mt.gov/Consumers/diagram_kernel.html

      Chicco_integrale

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      Ingredienti: per 8 persone
      400 g di cioccolato bianco
      100 g di cioccolato fondente
      1 dl di panna fresca
      1 cucchiaino di liquirizia purissima in tocchetti
      Fin dagli inizi degli anni '80  sono stati dimostrati i benefici di alcuni principi attivi della liquirizia nei confronti di differenti tipologie di infezioni virali; ma la notizia più positiva arriva dall'America dove alcuni ricercatori del New Jersey hanno testato una molecola proveniente dalla liquirizia, la BHP, su tessuti prelevati dal tumore alla prostata e al seno.
      E' stato dimostrato che le proprietà di tale molecola sono in grado di inibire lo sviluppo delle cellule tumorali sopracitate.
      Ganache bianca e nera alla liquirizia
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      ottobre 27, 2014

      • Ingredienti: per 8 persone.

        250 g di farina

        200 g di zucchero

        150 g di burro

        2 uova

        1 bicchiere di latte (100 ml circa)

        1 bustina di lievito in polvere

        2 cucchiaini di cannella in polvere

        110 g di cioccolato fondente

        40 g di gherigli di noce

      • La cannella è un antisettico naturale in grado di combattere ed eliminare funghi, virus e batteri; per questo motivo negli ultimi anni si trovano in commercio dentifrici, colluttori e prodotti del genere a base di questa preziosa spezia.

        Secondo recenti studi, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of American College of Nutrition, è stato dimostrato come la cannella aiuti a regolare la percentuale di zuccheri nel sangue venendo così in aiuto a diabetici ed iperglicemici. Non solo, questa spezia, oltre a favorire il processo digestivo, rappresenta un ottimo strumento di prevenzione dei confronti della fermentazione addominale.

         Torta squisita cannella,noci, cioccolato

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      • Ingredienti: per 12 persone.

        500 g di pasta per brioche già pronta
        1 uovo
        frutta fresca (corbezzoli, fragoline, uva spina...)
        frutta candita
        una manciatina di pinoli
        zucchero a velo

        Il corbezzolo, detto anche albatro, è un cespuglio o un piccolo albero appartenente alla famiglia delle Ericaceae, diffuso nei paesi del Mediterraneo occidentale e nelle coste meridionali d'Irlanda. Il corbezzolo possiede numerose proprietà terapeutiche, tanto che i Latini erano soliti attribuire poteri magici ai suoi frutti e, secondo quanto riportato da Virgilio nell’Eneide, sulle tombe venivano lasciati rami di corbezzolo per simboleggiare la stima verso il defunto. Le foglie di corbezzolo contengono numerosi tannini: essendo un validissimo antisettico urinario, potrete preparare con facilità un infuso di corbezzolo utilizzando circa 6-7 grammi di foglie di corbezzolo per ogni tazza d’acqua, lasciandole in infusione per 15 minuti. L’infuso di corbezzolo vi aiuterà a combattere cistite e infiammazioni della vescica.
         corona_con_frutta

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      • Ingredienti: per 6 persone.

        200 g di farina
        1 bicchierino di latte caldo
        10 g di lievito di birra
        3 uova
        150 g di burro ammorbidito
        sale
        100 g di zucchero
        50 g di uva sultanina
        1/2 bicchiere di rum

        Per lo zabaione:
        2 tuorli d'uovo
        2 dl di riesling
        50 g di zucchero

        Per la cottura:
        stampini da muffin monoporzione
        burro

        tortine_al_rum

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      ottobre 24, 2014

      Oggi finalmente riesco a postare il passo passo della torta che ho fatto per festeggiare l'onomastico di Guido.

      La base è una Kinder fetta al latte che SweetAle de I dolci di Chiara ha proposto,mettendo insieme due ricette dello stesso forum.

      Base:torta nutella e mascarpone di Chiara de I dolci di Chiara
      Copio-incollo:
      250g di farina
      200g di zucchero
      75g di cacao amaro
      2bicchieri di latte
      1bustina di lievito per dolci

      Mescolare farina,zucchero,cacao e lievito in una ciotola
      Torta Winnie the Pooh.
      e amalgamare con il latte.
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      Versare in una teglia imburrata da 28 cm(in modo che venga sottile come la vera fetta al latte)e infornare per 20 minuti a 150gradi( io,35 minuti in una teglia da 25).
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      Crema al latte condensato di Dolcetto de I dolci di Chiara
      250g di panna montata
      200g di latte
      250g di latte condensato
      1 fialetta di aroma vaniglia Paneangeli
      8gdi colla di pesce
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      Ammollare la colla di pesce in poca acqua,strizzarla bene e scioglierla in 50 gr di latte caldo.Unire il resto del latte,il latte condensato,la vaniglia e porre a raffreddare in frigorifero(acquisterà la consistenza di un budino).
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      Una volta che la crema è ben fredda,aggiungere la panna montata.
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      Per montare la torta,ho usato un disco da pasticciere.
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      Per decorarla,prima ho ricoperto di panna la torta.
      Poi con uno stuzzicadenti,ho ricalcato la forma di Winnie the Pooh che avevo preparato
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      e ho colorato con la gelatina alimentare.
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      Sui fianchi della torta,avevo già sistemato la granella di nocciole
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      e ho preparato una mezza dose di crema budino al cioccolato di Summerpaolotta92

      de I dolci di Chiara per decorare.
      Crema budino al cioccolato:(mezza dose)
      1l di latte
      200 zucchero
      80 amido di mais
      75 cacao
      Mettere in un pentolino,fuori dal fuoco,cacao,amido e zucchero
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      e mescolare fino a togliere i grumi, aggiungere il latte,sempre evitando i grumi
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      e dopo mettere sul fuoco,mescolando sempre.
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      Questo post è stato modificato da malù: 27 Settembre 2010, 19:17

      Torta finita:
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      Le 59 aziende e i 14 presidi Slow Food pugliesi dal 23 al 27 ottobre, all'interno del padiglione 3 Puglia, parteciperanno all'edizione 2014 del Salone del Gusto di Torino.

      Il programma delle attività è messo a punto dall’Assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, in collaborazione con Unioncamere Puglia.

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      Che spumante! E chi l’ha detto che il metodo Charmat, il metodo di spumantizzazione all’italiana tanto apprezzato in patria e all’estero (è quello che dà i natali all’Asti e al Prosecco, per intenderci) è adatto a produrre solo vini semplici?

      Questo Millesimato 2012 è un vino di carattere unico: paglierino scarico con riflessi rosa antico, e con un profumo inconfondibile, di spezie (è un continuo alternarsi di chiodi di garofano, zenzero, ma soprattutto coriandolo e cardamomo), fiori secchi e cassetto della nonna.

      Palato in corrispondenza totale, carbonica che fa la mousse, acidità dolce e finale di zabaione al quale manca solo una punta di profondità.

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      collinare splendida tra la provincia di La Spezia e quella di Massa Carrara, cominciano a diventare interessanti alcuni che sono stati piantati in zone diverse della Toscana, ad esempio Montecarlo, l’area delle Colline Lucchesi, la Maremma del Morellino più che Bolgheri e dintorni, ma forse l’anima più autentica del Vermentino, la si trova in Sardegna ed in particolare in Gallura. Qui forse per la natura del terreno, per la posizione geografica, il Vermentino “sente il mare” e sviluppa una mineralità, un nerbo, un carattere che non riesce a tirare fuori nelle altre aree. Dove sviluppa peculiarità non inferiori, ma diverse.

      ducaguarini

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      Oggi sarà presentata, in Sala Buzzati al Corriere, alle 18, la guida “Vignaioli e vini d’Italia”, in vendita da domani a 12,90 euro. Raccoglie le storie, e descrive i vini, di 200 produttori (38 i nuovi ingressi). Ecco la recensione di Aldo Grasso.

       

      «L’anno scorso, abbiamo evocato lo spirito del padre della cultura materiale in Italia, Luigi Veronelli, pensatore anarchico e genio del vino. Dieci anni dopo il suo addio, senza le tracce che ha lasciato, la critica enogastronomica italiana sarebbe ancora smarrita. Nel 1979, con il suo tabarro di panno nero, Veronelli camminò la terra, come diceva lui, nel “Viaggio sentimentale nell’Italia dei vini”, programma che servì a lanciare il terzo canale della Rai. Una sua frase racchiude il senso di queste righe ed è il viatico per chi vorrà usarle come una guida alla scoperta delle donne e degli uomini che lavorano nelle loro cantine: “Il vino è un valore reale che regala l’irreale.

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      ottobre 23, 2014

      Buongiorno!! Sabato ho fatto una torta ispirata alla Sacher, ma che ovviamente Sacher non é!

      Assomiglia alla Sacher perchè è una torta al cioccolato con la marmellata dentro e la glassa al cioccolato sopra.

      E' diversa dalla Sacher perchè l'impasto è quello della Monna Lisa di Cip (quindi con il cacao e non con il cioccolato, con l'olio e non con il burro, con il lievito e con il succo di arancia- che nella sacher non c'è).

      La ricetta base quindi è questa QUI che ho seguito fedelmente! Ho aggiunto solamente mezza fialetta di aroma arancia (ne ho presa una con l'aroma naturale, non quelle con i polipropileni )

      Per chi non avesse tempo/voglia di aprire l'altro link, elenco gli ingredienti:
      -320 gr di farina
      -250 gr di zucchero
      -30 gr di cacao amaro
      -2 uova (dividere tuorli e albume)
      -1 arancia (se l'avete non trattata mettete anche la scorza, nel qual caso non serve l'aroma arancia)
      -1 bicchiere di latte
      -1 bicchiere di olio (io di semi)
      -1 bustina di lievito
      -1 pizzico di sale


      La mia ha cotto a 160°C per 45 minuti, fare la prova stecchino
      Per farcirla
      1 barattolo di marmellata di arancia
      glassa al cioccolato


      Volevo proporre, per chi non lo sapesse e per chi come me è imbranata a fare un taglio perfetto con il coltello, la preparazione degli strati fatti con del comunissimo filo (da imbastire o quello normale per rammendare).

      Ecco la torta

      Simil sacher all'arancia, con tecnica di taglio con il filo.
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      Mi piace la pasta biscuit: è facile da fare, è veloce e si cuoce in 10 minuti.

      In più è versatile, si presta per diverse preparazioni, dai classici rotoli farciti come meglio crediamo, a base per zuccotti, tiramisu oppure semplicemente tagliata in strati e farcita con una crema.

      Gli ingredienti sono semplicissimi e son questi:
      4 uova
      125 grammi di zucchero
      125 grammi di farina setacciata
      aromi a piacere (io ho messo la vaniglia)
      questo stesso rotolo l'ho utilizzato per fare la torta - ruga che è qui ma nella versione con la farina 00 normale.

      Rotolo alla marmellata, con farina di riso

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      Ingredienti: 4 persone.

      500 g di polpa di cocomero
      300 g di zucchero semolato
      100 g di cioccolato fondente
      100 g di zucca candita
      40 g di pistacchi
      2 cucchiaini di acqua di gelsomino
      zucchero a velo
      sale

       

      Il gelato al cocomero è uno dei tanti deliziosi dessert siciliani a base di frutta. E quello dell’isola è tra i più buoni e saporiti. Il limone, l’arancia, il melone o le fragole sono alternative altrettanto squisite al cocomero. Una variante di questo dolce è il cosiddetto “gelu i muluni”, ovvero il “gelo di cocomero”, con l’amido e senza il profumo di gelsomino, come veniva preparato a Palermo per celebrare la festa dell’Assunzione.

      Gelato di cocomero

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